Arezzo – Una donna di 39 anni, che aveva eseguito i tradizionali controlli di preosdalizzazione e che in passato era già stata sottoposta ad anestesia generale senza alcuna conseguenza, è entrata in sala operatoria a Bibbiena per un intervento di calcolicecstomia, ma al termine della preanestesia è sopraggiunta una prima crisi respiratoria e cardiaca. Nonostante le manovre di rianimazione da parte dei medici la donna è deceduta. Nel primo pomeriggio di oggi, presso l’obitorio dell’ospedale San Donato, è stato eseguito un riscontro diagnostico sulla salma. “Da una prima analisi macroscopica – afferma una nota della Asl 8 – non si riscontrano cause riconducibili all’operato dei sanitari. Analisi, questa, sulla quale concorda anche il medico-legale consulente della famiglia, che ha partecipato a tutte le fasi del riscontro diagnostico eseguito sulla salma, per garantire la massima trasparenza. La conferma è attesa dagli esami istologici che saranno eseguiti nei prossimi giorni”. (O3)
STUDIO ASSOCIATO OBIETTIVOTRE
Testata registrata presso il Tribunale di Firenze n.5885
Viale Volta 26 - Firenze
Partita Iva 05993030484
Commenti recenti