Firenze – La crisi economica non accenna a diminuire, anzi sembra crescere di intensità in una spirale senza fine di cui non si vede la via d’uscita e sta mettendo a rischio le stesse fondamenta del modello di imprenditorialità diffusa e l’equilibrio che sta alla base dell’economia della Toscana: è l’allarme lanciato da CNA Toscana. Secondo i dati diffusi nel 2012 hanno cessato l’attività 11.921 imprese artigiane, 32,5 al giorno; il saldo fra nascite/cessazioni è -2.843. Nei primi due mesi del 2013, inoltre, sono nate 1.725 imprese artigiane, mentre le cessazioni sono 3.737. Per questo motivo CNA Toscana insiste nel chiedere alla Regione politiche su credito, investimenti, innovazione, calibrate su artigianato e piccola impresa. CNA chiede anche che si formi urgentemente un Governo che, “in un arco temporale brevissimo, riesca a dare ossigeno all’economia che sta morendo”. (O3)
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