Lucca – “Se non avrò risposte questa volta andrò a Strasburgo, perché intendo arrivare alla risoluzione di questa vicenda”: così Cira Antignano, madre del viareggino Daniele Franceschi, morto nel 2010 nel carcere francese di Grasse, ha commentato l’incontro con i funzionari del governo francese all’Eliseo. La donna ha dichiarato di avere avuto rassicurazione sulla restituzione in tempi brevi degli organi del figlio. Secondo l’avvocato della donna per la prima volta ci sarebbe stata una ammissione di responsabilità da parte delle autorità francesi per la mancata restituzione degli organi. (O3)
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