Grosseto – Ci sono anche una tenuta e diversi terreni a Capalbio, tra i beni sequestrati dalla Guardia di Finanza di Roma in merito all’inchiesta che ha portato all’arresto del produttore televisivo e cinematografico ed ex editore, Angelo Rizzoli, in qualità di amministratore unico della “Rizzoli Audiovisivi SRL” (oggi Tevere Audiovisivi S.r.l.) società holding in liquidazione. Secondo quanto reso noto dalla GdF di Roma, le accuse sono di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale per il fallimento di 4 società controllate. Sequestrati beni del valore stimato di circa 7 milioni di euro, compresi la residenza della famiglia ai Parioli, la tenuta “cà de dogi” e diversi terreni a Capalbio, sull’Argentario, ed alcune quote societarie. (O3)
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