Firenze – Quante volte svuotando armadi, cassetti o soffitte abbiamo trovato cose che non ci servono più, ma che spesso ci dispiace gettare nei cassonetti perché ancora utilizzabili?
Ora tutto ciò che a noi non serve, ma che ad altri potrebbe far comodo, potrà essere regalato in una sorta di “piazza virtuale”, dove magari poter anche trovare qualche oggetto che invece a noi torna utile.
Nasce infatti ad Empoli, in provincia di Firenze, il portale www.nonlobuttovia.net, da un’idea della Rete Lilliput che ha avuto il sostegno dell’assessorato all’ambiente del Comune.
“Lo scopo del sito – si legge nell’introduzione della Rete Lilliput, i cui responsabili in città sono Riccardo Rigatti e Rosella Luchetti – è quello di favorire il riuso di oggetti di varia natura altrimenti destinati allo smaltimento, restituendo loro una “seconda opportunità”: chiunque di noi potrà così, attraverso il portale, ricoprire il ruolo di donatore e fruitore di materiali di ogni genere che, in un’ottica dello spreco, sarebbero buttati”.
“Il nostro obiettivo – spiegano – è la costruzione di un mondo dove ogni abitante della Terra possa soddisfare i propri bisogni materiali, sociali e spirituali nel rispetto dell’integrità dell’ambiente e del diritto delle generazioni future ad ereditare una terra bella e vivibile”.
Il sito è già on line e vi si può trovare di tutto, dai libri all’arredamento: l’idea è quella di promuovere un appuntamento fisso e cadenzato dove poter consegnare gli oggetti a chi si metterà in contatto e si renderà disponibile per prenderli.
Si pensa all’ex mercato ortofrutticolo di Avane che già ospita una volta all’anno la festa del recupero solidale.
Commenti recenti