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Londra 2012: i saluti della Regione a tre medagliati toscani

Firenze – Una festa per dire grazie agli atleti toscani che hanno vinto medaglie a Londra 2012 e hanno portato il nome dell’Italia e della Toscana nell’Olimpo dello Sport.

Alla cerimonia organizzata dalla Regione erano presenti  fisicamente tre dei sette medagliati toscani. La Regione ha voluto salutarli, e ringraziarli, ha detto l’assessore regionale allo sport, Salvatore Allocca per le emozioni e la gloria che ci hanno regalato.

Otto in tutto, tra Olimpiadi e Paralimpiadi, le medaglie conquistate dai toscani a Londra.

Nella sala Pegaso di Palazzo Sacrati Strozzi festa grande per Marta Pagnini, bronzo nella ginnastica artistica, Luca Tesconi, argento nella pistola ad aria compressa 10 metri, e Niccolò Campriani, oro nella carabina 50 metri 3 posizioni e argento nella carabina 10 metri aria compressa.

Nella sala sono stati proiettati i momenti clou delle loro gare e tra applausi e sorrisi i tre atleti hanno raccontato le fatiche, le tensioni delle gare ed i loro progetti futuri.

Marta Pagnini, in tuta bianca, è stata la prima ad essere presentata al pubblico al quale ha confessato di allenarsi 11 mesi l’anno per 6 giorni la settimana, 8 ore al giorno. Nei suoi progetti c’è Rio 2016.

Luca Tesconi prima medaglia italiana a Londra già pensa alle gare ed è concentrato sui campionati mondiali che si svolgeranno a Bangkok a fine ottobre.

Solare e sorridente il plurimedagliato il fiorentino Niccolo Campriani, il campione “della porta accanto”, ha raccontato con semplicità questi giorni di festeggiamenti e di interviste ma nonostante l’attenzione di stampa e tv sia piacevole, lui ci tiene a ribadirlo: non è interessato a scambiare le fatiche sportive con la popolarità mediatica.

“Tranquilli – dice – non mi vedrete all’Isola dei famosi o a Ballando con le stelle”. La sua popolarità la spenderà, invece, volentieri, per combattere alcuni pregiudizi che gravano sul suo sport solo perché lo si fa imbracciando un’arma: “in vita mia ho sparato soltanto a bersagli di carta e quando sono passate delle lucertole sui bersagli ho sempre aspettato che se andassero!”

Intanto Campriani, è in partenza per  l’Inghilterra dove si dedicherà al master in ingegneria dello sport, sponsorizzato da una nota marca di accessori per lo sport e lascerà per qualche mese il tiro, per riprendere in vista degli europei 2013. A Rio per ora non ci pensa anche perché sono in vista dei cambiamenti nelle regole olimpiche per la sua specialità che potrebbero comprometterne la partecipazione.

Massimo Porciani, del Comitato italiano paralimpico, ha portato i saluti di Matteo Betti, senese, vincitore di una medaglia di  bronzo nella sciabola che, appena rientrato da Londra, non è potuto intervenire alla cerimonia.

Porciani ha raccontato la carolosa l’accoglienza che gli atleti delle Paraolimpiadi hanno ricevuto a Londra: tanti gli applausi degli spettatori anche per gli atleti che si piazzavano agli ultimi posti nelle gare e tanto pubblico sugli spalti.

Per i successi degli italiani a questa edizione delle Paralimpiadi, ha detto Porciani, parlano i numeri: 28 medaglie, di cui 9 d’oro e 8 d’argento.

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Posted by on 12 Settembre 2012. Filed under Sport. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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