Livorno – La città di Livorno ricorda Armando Picchi, illustre concittadino del mondo dello sport, capitano dell’Inter di Herrera, morto il 27 maggio 1961, a soli 36 anni dopo una carriera straordinaria.
In suo onorare la città labronica ha organizzato tre giorni di eventi: si comincia venerdì 3 giugno, nel parco di Villa Fabbricotti, alle ore 21, dove sarà proiettato in anteprima nazionale il docu-film “Diario di bordo del Capitano”. Il video ricostruisce la storia di “Armandino” attraverso le testimonianze di personaggi della Grande Inter, di calciatori come Javier Zanetti, Cambiasso, Protti e Trapattoni; di scrittori, giornalisti e tifosi illustri come Nando Dalla Chiesa e Roberto Vecchioni, oltre ad amici e familiari. Il racconto è arricchito da parti di “ricostruzione filmica” con immagini di archivio e oltre 200 fotografie messe a disposizione dalla famiglia e dall’ Inter F.C. insieme a inediti filmini in super 8.
La proiezione del video sarà preceduta alle ore 19, dall’inaugurazione della mostra fotografica “Armando Picchi” allestita all’interno della Biblioteca “F.D.Guerrazzi” di Villa Fabbricotti. La mostra ospitata al museo di san Siro a Milano fino al 16 maggio scorso, arriva adesso a Livorno, ampliandosi con immagini della vita privata del campione.
Il 6 giugno al Teatro C è in programma una serata dedicata a Armando Picchi e al suo amore per Livorno per raccontare il personaggio ed il suo forte legame con la città attraverso il racconto di vecchi amici livornesi.
Tra le iniziative in programma anche la presentazione di un nuovo libro: “Armando Picchi – Un nome già scritto Lassù”, scritto da Pierluigi Arcidiacon. La presentazione avverrà il 7 giugno presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo “Villa Henderson”. Si tratta di un volume di 304 pagine di cui più della metà di fotografie originali in bianco e nero concesse dalla famiglia Picchi e dal F.C. Internazionale Milano.
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