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Italia-Far Oer 5 a 0 a Firenze: Prandelli, “Sapevo che sarebbe stata una festa”

Firenze – “Ero sicuro che sarebbe stata una serata di festa: Firenze è una città generosa”. Con queste parole Cesare Prandelli ha commentato il ritorno a Firenze della Nazionale di calcio, che ieri ha battuto le isole Far Oer, allo stadio Artemio Franchi, per 5 a 0 nella gara di qualificazione all’Europeo. L’Italia ora è al primo posto nel girone, con 6 punti.

Una gara facile per la nostra Nazionale contro un avversario modesto, già battuto dagli azzurri due volte nel 2007, ma che comunque ha permesso a Prandelli di testare la qualità del gioco, in particolare nel primo tempo, grazie soprattutto alle prestazioni di Antonio Cassano (in gol al 26′ del 1° tempo), di Luca Antonelli (autore del passaggio che ha permesso a Daniele De Rossi di segnare il 3° gol al 21′ del 1° tempo), e di Antonio Pirlo (in gol su punizione al 44′ del 2° tempo).

Ma la vittoria di ieri porta soprattutto i colori viola della Fiorentina: ottima la prestazione di Alberto Gilardino che è tornato al gol dopo 11 mesi di astinenza, sbloccando il risultato a dieci minuti dal fischio d’inizio; buona anche la gara di Riccardo Montolivo che ha sfiorato la rete per tre volte durante la partita e di Lorenzo De Silvestri. A sostenere gli attaccanti viola i 19.000 del Franchi venuti soprattutto a tributare il loro omaggio a Cesare Prandelli.

Prima dell’inizio della gara l’ex mister della Fiorentina ha ricevuto in dono una targa da parte del viola club di Settimello come ringraziamento per i cinque anni definiti “splendidi” dai tifosi. “Sono cinque anni che ringrazio questa città e resto comunque in debito per tutto quello che mi ha dato – ha commentato ancora Prandelli – Sento però che da stasera sta crescendo anche l’affetto per la Nazionale che oggi ha giocato bene, soprattutto nei primi venti minuti”.

A seguire la partita in tribuna oltre a Giancarlo Abete, presidente della Figc, e Roberto Baggio, presidente del settore tecnico della Figc, anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi e Andrea Della Valle, autore, con il fratello Diego, del primo tentativo di riavvicinamento tra Firenze e la Nazionale avvenuto nel 2006, con l’amichevole contro la Germania.

Qualche polemica per i fischi a Fabio Quagliarella (autore del quarto gol della partita, entrato in sostituzione di Montolivo), “colpevole” di essere un giocatore della Juventus, ma è stato lo stesso Prandelli alla fine a smorzare i toni: “Sono stati pochi fischi” ha commentato il ct ai microfoni Rai.

A fine gara c’è spazio anche per parlare del futuro di Riccardo Montolivo e della vicenda del rinnovo del contratto con la Fiorentina: “Non c’è nessun caso – ha spiegato il centrocampista viola – ho ancora due anni di contratto e credo sia legittimo prendermi il tempo per decidere cosa fare”

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Posted by on 8 Settembre 2010. Filed under Sport. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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