Archivi

Trapianti: aumentano le donazioni nella provincia di Livorno

Livorno – Una seconda vita: è quella offerta a tante persone malate grazie ad un trapianto.

Non bisogna mai dimenticare che dietro un trapiantato c’è sempre un donatore: per una famiglia che torna a sorridere ce n’è un’altra dove sopravvive il dolore per una vita che è finita.

Cento persone, nella sola provincia di Livorno, calcola la Asl 6 sono tornate ad avere un lavoro, un amore, una famiglia grazie ad un trapianto.

Nonostante la difficoltà di questo gesto le donazioni sono in aumento. “Nel 2009 – dice Paolo Lopane, Responsabile del Coordinamento della rete aziendale Donazione e Trapianto dell?’Azienda USL 6 di Livorno –  nella nostra Azienda ci sono stati 12 donatori e 22 organi trapiantati“; sta cambiando la cultura se – ha aggiunto Lopane –  “nel 2005 il 50% dei familiari acconsentiva alla donazione mentre nel 2009 sono stati ben l’?82%.

La strada da fare è comunque ancora molta; difficile da far accettare l’idea che tutti possono essere donatori come conferma Maria Lina Cosimi, presidente dell’Aido provinciale. Importante è cominciare dai più giovani per diffondere la cultura della donazione.

Quello che fa da anni il settore Educazione alla Salute dell?’Azienda USL 6 e che nel corso della Giornata della Donazione domenica prossima, 23 maggio, alla Rotonda di Ardenza, premierà i lavori realizzati nelle scuole sul tema della donazione.

L?’ evento –  organizzato dall?Azienda USL 6 di Livorno, dall’?Organizzazione Toscana Trapianti (Ott) e dall‘?Aido – rientra nelle tre iniziative ufficiali previste dalla Regione Toscana nell’?ambito della Settimana della donazione e trapianto di organi 2010.

Nel corso della giornata ci sarà ampio spazio a musica, cabaret, giochi e sport.

Ti piace questo sito? Vorresti contenuti personalizzati anche per il tuo?
Allora vai su cosa facciamo o contattaci su O3 Web Agency
Posted by on 17 Maggio 2010. Filed under Salute. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *