Firenze – Una perdita di oltre 304.000.000 di euro: è il bilancio 2009 delle Asl della Toscana, approvato ieri dalla Regione. A incidere maggiormente sui conti è stato il buco di bilancio della Asl di Massa Carrara che da sola registra un –224.820.884 euro.
Come spiegato dall’assessore regionale alla salute Daniela Scaramuccia il buco 2009 è comunque interamente coperto da “risorse accumulate in anni precedenti e da risparmi” mentre il 2010 secondo le previsioni della Regione darà una chiusura in pareggio.
“Abbiamo superato un periodo difficile, e siamo riusciti a farvi fronte senza ricorrere a tasse né ticket aggiuntivi, ma grazie alla buona gestione del passato, a tanto rigore e a un gran lavoro di tutto il sistema” ha aggiunto la Scaramuccia che ha anche annunciato l’accesso per la Toscana alla ripartizione del 3% sul fondo nazionale.
Nel dettaglio l’unica Asl in attivo nel 2009 in Toscana risulta quella di Lucca con un + 12.637 euro. Tutte le altre hanno bilanci negativi, a cominciare appunto dalla Asl di Massa, seguita da Firenze (-19.785.256), dall’Azienda ospedaliera di Pisa (-14.682.623), dalla Asl di Siena (-10.843.183), e Arezzo (-9.870.991). Seguono la Asl di Livorno (-8.975.870), Pistoia (-7.922.732), Pisa (-2.611.617), Prato (-451.295), Empoli (-42.514), Viareggio (-8.374) e Grosseto (-148)
Per quanto riguarda invece le Aziende Ospedaliere, oltre a quella di Pisa, perdono anche Careggi (-2.825.289) Meyer (-1.387.531) e Siena (-125.547)
“La sanità toscana ha retto pienamente – ha concluso la Scaramuccia – e se tutto va come sta andando, chiuderemo serenamente anche il 2010.”
Le preoccupazioni per il futuro, però sono molte, soprattutto in vista del 2011 e dei tagli ai trasferimenti Stato-Regioni. Per questo la Toscana, come ribadito dall’assessore Scaramuccia, ha intenzione di puntare su “rigore, appropriatezza e innovazione” come stabilito dalla Finanziaria Regionale. In poche parole razionalizzare i costi e tenere sotto controllo le spese anche in sanità.
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