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Numeri in forte crescita nel reparto di Medicina Generale 1 a Livorno

Livorno – Con quasi mille prestazioni ecografiche e le 4mila visite fatte registrare nel 2009, il reparto di Medicina Generale 1° dell’Asl 6 di Livorno si propone alla città come il vero punto di riferimento per le indagini internistiche.

Ecografie, ecodoppler ed ecocuore – ammette Marco Cei, direttore della Medicina Generale 1° all’ospedale di Livorno – rappresentano il punto di forza del nostro reparto che riesce ad essere quasi autosufficiente per queste prestazioni, una condizione non così scontata. L’ecocardiografia, in particolare, è partita da pochi mesi, ma grazie ai due medici che hanno ottenuto la certificazione, potrà sicuramente aumentare le prestazioni anche su questo fronte”.

“I risultati ottenuti – aggiunge Cei – sono sicuramente il frutto dell’impegno continuo dei medici di questo reparto, ma siamo sicuri di poter addirittura migliorare i nostri numeri grazie, ad esempio, alla recente acquisizione di un nuovo ecografo e all’inserimento in formazione di un ulteriore professionista”.

Il reparto, comunque, continua a girare a pieno regime, e nello scorso anno ha fatto registrare con gli oltre 2.200 ricoveri e le sue quasi 20mila giornate di degenza, uno dei migliori risultati per quanto riguarda l’occupazione e l’utilizzo dei posti letto.

All’interno del reparto esiste, poi, una Sezione dedicata all’Insufficienza Cardiaca guidata da Carlo Carnesecchi. Qui nel 2009 sono state eseguite circa 3mila visite, oltre 3 mila elettrocardiogramma basali, 325 da sforzo e applicati 310 Holter, ma a breve vedrà ulteriormente rafforzarsi il proprio ruolo per la cosiddetta Sanità di Iniziativa, il nuovo progetto di cura pensato, tra gli altri, per chi soffre di scompenso cardiaco. La Sezione diventerà così il principale punto di contatto tra le offerte di cura proposte da ospedale e territorio ai malati cronici.

A loro sarà rivolto l’invito a diventare cosiddetti “pazienti esperti” ovvero protagonisti dei propri percorsi di cura che saranno programmati grazie alla collaborazione di medici di famiglie, medici ospedalieri e infermieri in modo da prevenire gli episodi acuti che portano ai ricoveri e tenere sempre sotto controllo la malattia attraverso interventi preventivi o quanto meno sempre più precoci.

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Posted by on 13 Aprile 2010. Filed under Salute. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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