Firenze – Con l’arrivo dell’autunno, torna puntuale l’appuntamento con la campagna per le vaccinazioni antinfluenzali, promossa dalla Regione Toscana: da oggi, chiunque vorrà potrà farsi vaccinare dal proprio medico di base, dopo averlo consultato e aver acquistato in farmacia la dose del vaccino. L’arrivo del virus influenzale è previsto per dicembre-gennaio.
Ma, dopo l’allarme dello scorso anno, legato all’influenza “suina” che tipo di influenza dobbiamo aspettarci per quest’inverno? Ne abbiamo parlato con Antonio Panti, presidente Ordine dei Medici di Firenze
Dott. Panti: Secondo l’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, dovremmo tornare ad avere a che fare con la cosìdetta vecchia influenza. Niente più suina dunque, che tanto aveva impensierito lo scorso anno e che potrà verificarsi con qualche isolato focolaio, ma il virus prevalente dovrebbe essere quello ormai noto da tempo ai medici.
O3: Dott Panti, da oggi scatta la campagna per le vaccinazioni contro l’influenza, quali sono le categorie a rischio, quelle cioè che dovrebbero fare questo tipo di vaccino?
Panti: Assolutamente tutte quelle categorie per le quali la vaccinazione è gratuita. Parlo degli ultra65enni e dei soggetti a rischio, come diabetici, cardiopatici, persone affette da broncopneumopatia, malattie metaboliche e oncologiche. E’ ormai lo standard di popolazione che ogni anno è chiamata a vaccinarsi e che, devo dire, ha imparato a farlo.
O3: spesso si sente dire che le vaccinazioni possono comportare dei rischi, delle reazioni, è davvero possibile questo?
Panti: Con i nuovi vaccini i rischi di reazioni avverse sono sempre meno e comunque sempre pi attenuate. Si possono verificare arrossamenti nella parte dove è stata effettuata l’iniezione, oppure manifestare reazioni febbrili da 12-18 ore, ma si tratta di reazioni leggere senza alcuna conseguenza.
Lo scorso anno, sono stati vaccinati in Toscana oltre 613mila ultra 65enni, pari al 71% della popolazione con più di 65 anni. Per quest’anno l’obiettivo fissato dal ministero è del 75% per gli ultrasessantacinquenni e del 95% per le categorie a rischio.
Per avere maggiori informazioni sulla campagna di vaccinazione antinfluenzale basta rivolgersi al proprio medico di base o alla vostra Asl
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