Prato – Le piogge di questi giorni hanno attenuato gli effetti ma è un dato di fatto che questo momento dell’anno sia il peggiore per chi soffre di allergie. Per questo sabato 8 maggio è stata scelto come “Allergy day”, giornata promossa dalla Federazione delle Società allergologiche (SIAC, AAITO, SIICA e Federasma) in tutta Italia.
La Sezione di Allergologia e Immunologia della Asl di Prato, che aderisce all’iniziativa, annuncia l’apertura dell’ambulatorio, situato nell’Edificio 1 dell’area ospedaliera, per le giornate di martedì 11, 18 e 25 maggio dalle ore 14.00 alle ore 16.00. I cittadini troveranno medici specialisti e infermieri che offriranno informazioni sulle cause, i disturbi, i modi di prevenire e curare le allergie, fenomeno che interessa circa il 30% della popolazione pratese. Saranno inoltre eseguiti gratuitamente Skin Prick Test, un esame che consiste nell’applicare una goccia di estratto allergenico sulla cute dell’avambraccio facendola penetrare negli strati superficiali della pelle con la punta di una piccola lancetta sterile, per stabilire un’eventuale allergia.
Da oggi a Firenze è in corso il V Congresso del Siac di Toscana, Emilia-Romagna e San Marino, che servirà a fare il punto sulla situazione delle allergie, in particolare per la zona del centro-Italia. E’ un dato di fatto il costante aumento delle patologie allergiche nel corso degli ultimi 40-50 anni. In Italia si è assistito ad un progressivo aumento di rinite nei giovani di circa il 25% e di circa il 10-15% nei bambini in età scolare. La prevalenza dell’asma si aggira tra il 3 e l’8% della popolazione adulta, mentre dati epidemiologici sulla popolazione infantile indicano che, in età scolare, un bambino su 10 soffre di asma.
I medici ritengono che le allergie debbano essere diagnosticate precocemente in modo da iniziare subito una idonea terapia. Le allergie più diffuse sono dovute ai pollini e il mese di maggio è quello in cui la maggior parte della popolazione allergica presenta la sintomatologia con manifestazioni nasali, oculari e bronchiali, a volte tanto violente da richiedere l’uso di cortisonici. La conoscenza del tipo di polline a cui una persona è allergica permette di impostare una terapia adeguata
Attualmente presso la Sezione di Allergologia di Prato sono trattati circa 8000 pazienti all’anno, di cui 1600 bambini di età inferiore ai 14 anni. Le prestazioni effettuate sono circa 30.000 l’anno, di cui 6000 dedicate alla diagnostica e al trattamento dell’allergopatie in età pediatrica.
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