Arezzo – 150mila accessi annui e la necessità di avere medici formati per le ecografie d’urgenza.
E’ in base a questo che all’Asl 8 di Arezzo è nata l’idea di mettere a punto un progetto di formazione di un nutrito gruppo di medici di pronto soccorso, 60 in tutto. Si tratta di uno dei primi progetti di questo tipo ad essere attivati in Toscana, che prenderà il via venerdì 21 maggio, nell’aula della biblioteca dell’ospedale San Donato.
Sono cinque i pronto soccorso degli ospedali aretini che rispondono ad una domanda di assistenza urgente di grandi proporzioni. Una volta che i cittadini, in urgenza, si presentano in queste strutture, secondo le diverse esigenze, scatta immediatamente la fase diagnostica e di ricerca, e dai pronto soccorso, partono richieste di ogni natura, a specialisti e tecnici di varie discipline.
In questa fase, specie in situazioni cliniche importanti, sia per frequenza che pericolosità d’urgenza, i tempi di esecuzione assumono un grande valore e ci sono indagini diagnostiche che non possono attendere. Ma può anche capitare che, sia per il grande afflusso, sia per la momentanea indisponibilità di professionisti o attrezzature, la struttura ospedaliera non sia in grado di assicurare la necessaria velocità di esecuzione.
“In tutti questi casi – afferma il direttore generale Enrico Desideri – è di fondamentale importanza avere al pronto soccorso personale medico specificamente formato in ecografia e, in particolare, su una metodica chiamata ecofast. Ovvero, medici capaci di effettuare e leggere in piena autonomia una ecografia realizzata in assenza dello specialista radiologo. Si tratta di una metodica che accelera i tempi di valutazione, responsabilizza l’operatore e risparmia tempo e risorse. Laddove è stata sperimentata – aggiunge Desideri – è risultata efficace ed affidabile, al punto da auspicarne la diffusione rapida in tutti i nostri pronto soccorso”.
Il progetto di formazione, istruito e coordinato dal direttore del dipartimento di Medicina Specialista, Marcello Caremani, e dal direttore di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Fabrizio Magnolfi, è articolato in tre fasi: una prima parte teorica, con 16 ore di lezioni frontali, interattive ed esercitazioni pratiche su modelli sani o ammalati; un training pratico intensivo (che prevede l’effettuazione di almeno 100 esami alla presenza di un tutor) presso il Servizio di Ecografia nelle sedi Centrale, del DEU e del Centro Servizi Dipartimento Medicina Specialistica; una terza parte, di supervisione dell’attività e di consolidamento delle competenze acquisite.
Il corso andrà avanti per tre anni, saranno 20 i medici formati ogni anno e, nelle lezioni pratiche, proprio per migliorare al massimo l’apprendimento della materia, ogni tutor seguirà solo due medici di pronto soccorso.
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