Firenze – E’ di circa 3000 unità il fabbisogno di infermieri programmato per il triennio 2009-2011 nella sanità toscana: il dato è reso noto dalla Regione, che dal 2000 eroga assegni di studio per gli iscritti al corso di laurea, proprio per incrementare il numero di studenti. La figura dell’infermiere infatti risulta ancora oggi la più carente nel settore sanitario, anche nella nostra regione.
Quest’anno l’ammontare complessivo dei finanziamenti per l’assegno di studio, deliberato dalla Giunta Toscana è di 1.674.000 euro, che saranno ripartiti tra le tre sedi universitarie: a Firenze andranno 819.000 euro; a Pisa 536.000 euro; a Siena 319.000 euro. L’importo degli assegni per ogni singolo studente è di 955 euro per il primo anno, 1.936 per il secondo, 3.227 per il terzo. L’assegno è corrisposto in un’unica soluzione alla fine di ciascun anno di corso.
“Quella infermieristica è una professione essenziale per il buon funzionamento dei servizi ed è centrale nell’assistenza alle persone – ha spiegato l’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – A noi preme che i giovani si avvicinino a questa professione che richiede molta motivazione e tenacia ed è giusto assicurare degli incentivi a chi sceglie di intraprendere questa strada”.
Dal 1996 la formazione è effettuata direttamente dalle Università, e il corso di laurea è triennale. La Regione delega l’Ardsu, l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, a gestire l’erogazione degli assegni di studio. Nell’anno accademico 2008-2009 gli assegni corrisposti agli studenti sono stati in tutto 1.167.
Nel triennio 2007-2009 si sono laureati complessivamente in Toscana circa 2000 infermieri mentre il fabbisogno programmato dalla Regione per il solo anno 2009-2010 è stato di 1200 infermieri.
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