Arezzo: inaugurato il nuovo acceleratore lineare alla Radioterapia del San Donato

Arezzo – E’ un’apparecchiatura del peso di quasi nove tonnellate, che garantisce  particolari capacità grazie alla “quarta dimensione” di cui è fornita, cioè la connessione con il fattore tempo.

Stiamo parlando del modernissimo acceleratore lineare per la Radioterapia inaugurato oggi all’ospedale San Donato di Arezzo.

Nel corso della presentazione del nuovo impianto, il dottor Ponticelli, direttore della Radioterapia, ha illustrato le qualità del nuovo apparecchio. “Il nuovo acceleratore – ha spiegato – è in  grado di correggere l’intensità dei raggi che vengono programmati per colpire le aree da trattare, con quella che viene definita “radioterapia adattativa“. Uno strumento al top in Italia”.

Dal punto di vista operativo, per i prossimi mesi, verrà mantenuta la stessa organizzazione attuata per l’installazione del primo acceleratore lineare. “Avendo un solo acceleratore in funzione – ha detto Ponticelli – il reparto manterrà un orario di operatività molto ampio, dalle 7,30 alle 22,00 circa, dal lunedì al venerdì, oltre al sabato mattina. In questo modo riusciremo a garantire la copertura delle nostre esigenze, pur con qualche sofferenza nelle liste di attesa. Inoltre – ha concluso – in caso di necessità, grazie alla collaborazione con gli ospedali di Siena e di Firenze-Ponte a Niccheri, possiamo pensare di gestire alcune situazioni particolari senza arrecare troppi disagi”.

Con sei medici, undici tecnici, tre infermieri e tre operatori socio-sanitari e la fondamentale collaborazione della U.O. di Fisica Sanitaria la Radioterapia fornisce risposte di alta qualità a quasi 850 pazienti all’anno.

Un plauso agli operatori del San Donato e più in generale alla sanità aretina è arrivato dal sindaco di Arezzo, Fanfani, anche a nome della Conferenza provinciale dei Sindaci: “la sanità aretina – ha detto Fanfani – ha avviato un percorso di qualificazione sia tecnologica che umana, molto importante, il cui merito va ascritto all’impegno dei suoi operatori sanitari e, sicuramente, alla determinazione di questa Direzione aziendale”.

Posted by O3 on 4 Febbraio 2011. Filed under Salute. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry