Grosseto – Si chiama teleriabilitazione neurologica ed è un progetto sperimentale a cui sono sottoposti 12 i pazienti della Asl di Grosseto.
Il progetto, primo del genere in Toscana e uno dei primi in Italia, è rivolto a tutti coloro che hanno subito un trauma cranico che ha causato disturbi delle funzioni cognitive e che adesso possono essere curati tramite terapia a distanza.
Realizzato in collaborazione con l’Università di Siena e finanziato dalla Regione Toscana, il progetto era partito in via sperimentale a settembre 2010, su un paziente residente a Scansano che necessitava della neuroriabilitazione, a seguito di un trauma cranico. Oggi i pazienti sono 12, di età compresa tra i 18 e i 55 anni, tutti con disturbi delle funzioni cognitive, come quelli della memoria, del linguaggio, dell’attenzione, della capacità di ragionamento.
La teleriabilitazione neurologica prevede la visita in ambulatorio per effettuare test che valutino l’idoneità a seguire questo tipo di assistenza. Ogni paziente deve essere dotato di un collegamento ad internet, e grazie ad un software messo a disposizione dalla Asl, ottiene gli esercizi, da svolgere ad orari prestabiliti nell’arco della giornata; un riabilitatore segue i pazienti per via telematica, visualizzando sullo schermo del proprio computer ciò che ognuno sta facendo, seguendolo anche con la webcam e interagendo con lui con un collegamento audio.
“Il risultato di questo lavoro è significativo, visto che gli effetti sembrano equiparabili ai trattamenti tradizionali; inoltre è meno costoso e meno impegnativo, in quanto si evitano faticosi trasferimenti da casa al centro di riabilitazione neurologica più vicino – spiega Mauro Mancuso, responsabile del progetto per la Asl 9 – Questi pazienti, infatti, non possono lavorare agli esercizi per più di 15 minuti: farlo da casa, piuttosto che in ambulatorio, significa distribuire il tempo in diverse fasce orarie nell’arco della giornata, aumentando così il rendimento dell’esercizio stesso”.
La teleriabilitazione neurologica della Asl 9, il metodo di lavoro e i risultati conseguiti nei primi 6 mesi di attività, sono stati oggetto di studio in un convengo internazionale sul tema, che si è tenuto allinizio di aprile in Danimarca.
Commenti recenti