Firenze – Matteo Renzi, come da previsioni, ha stravinto le primarie del PD con quasi il 68% (anche se lo scrutinio non è ancora completamente concluso) ed è dunque il nuovo segretario del Partito Democratico.
Gianni Cuperlo ha invece ottenuto il 18% e Giuseppe Civati il 14%.
Ma è in Toscana, nella sua terra, che Renzi ha ottenuto una vera e propria valanga di voti: il 78%.
Alla festa organizzata all’Obihall di Firenze migliaia di persone si sono recate ad ascoltare il neo-segretario del PD.
Matteo Renzi ha iniziato il suo discorso ringraziando i suoi avversari, la sua famiglia e tutto il suo staff e dopo ha lanciato una prima stoccata a Beppe Grillo.
“Oggi qualche milione di italiani è andata nei seggi per dire cosa vogliamo fare dell’Italia, non chi insultare. E un’altra volta i cittadini hanno dimostrato di essere migliori della loro classe dirigente”.
“Da oggi – ha aggiunto Renzi – non ci sono più alibi: non possiamo aspettare che arrivi qualcun altro a lamentarsi di noi. Oggi i teorici dell’inciucio non possono brindare”.
“Questa non è la fine della sinistra, ma di un gruppo dirigente. Nessuno di noi è indispensabile, ma ciascuno di noi oggi ha messo un tassellino importante per la storia. Come si può non essere ambiziosi quando si è stati chiamati dai cittadini a guidare un grande partito: il meglio deve ancora arrivare”.
Qui di seguito un passaggio del discorso di Matteo Renzi all’Obihall:
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