Firenze – Sono tre i candidati alla poltrona di Governatore della Toscana alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo in Toscana. A sorpresa infatti è arrivata, ieri sera, la notizia dell’esclusione di Forza Nuova e della Lista Bonino-Pannella: la prima è stata esclusa a Firenze perchè nelle firme presentate non c’era l’indicazione del luogo di raccolta; la seconda è stata esclusa a Pistoia, dopo che
ilTribunale aveva cancellato alcune firme.
Come spiegato in un comunicato stampa della Regione Toscana, dato che entrambe le liste aveva raccolto firme sufficienti solo in sei province (il minimo per poter partecipare alle regionali) le due liste non compariranno sulla scheda da nessuna parte in Toscana. Forza Nuova e Lista Bonino-Pannella hanno già annunciato ricorso, che dovrà essere presentato entro questo pomeriggio.
Al momento dunque sono solo tre i candidati per la presidenza ammessi: Partito Democratico e Riformisti, Verdi e Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia Libertà e Italia dei valori sostengono la candidatura di Enrico Rossi; Francesco Bosi è il candidato alla presidenza dell’Unione di Centro; Il Popolo della libertà e la Lega Nord candidano Monica Faenzi.
Per quanto riguarda le modalità di voto, si ricorda che il voto ad una lista automaticamente si trasferisce anche al candidato presidente. Se invece un elettore indicherà solo il candidato a presidente, il voto non andrà a nessuno dei partiti che lo sostengono. E’ possibile anche votare il candidato presidente di uno schieramento e un partito di una diversa coalizione (è il cosiddetto “voto disgiunto”).
In Toscana non sono previste preferenze per i candidati consiglieri: ogni partito presenta infatti un listino regionale, composto da uno fino ad un massimo di cinque candidati, e dieci diverse liste provinciali. I consiglieri saranno eletti nell’ordine con cui compaiono sulle liste.
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