Firenze – 600 milioni in meno; 9,7 miliardi da spendere di cui 6 miliardi e 600 milioni già impegnati per la sanità; 579 milioni per gli investimenti.
E’ questa ridotto all’osso la proposta di bilancio che la giunta invierà a giorni in Consiglio regionale perché venga discussa prima della fine dell’anno.
Sono tre le parole su cui è stata costruita la proposta illustrata dall’assessore regionale al bilancio, Riccardo Nencini: rigore, equità e crescita.
Un bilancio che nonostante i tagli pesanti del governo, ha spiegato Nencini, non opera tagli lineari e prova a finanziare misure a sostegno dei consumi, della crescita economica e interventi a favore del welfare
Per il 2012 la giunta ha confermato il finanziamento delle scuole dell’infanzia e degli insegnanti di sostegno; 7 milioni di euro saranno spesi per il servizio civile e i tirocini in azienda retribuiti per metà dalla Regione, ma anche per sostenere interventi sull’ambiente e la viabilità.
Prosegue l’opera di alleggerimento della macchina burocratica e dei costi dela politiche che, ha detto Nencini, porteranno ad un risparmio del 10 per cento anche nel 2012.
Tra i provvedimenti decisi dalla giunta c’è anche una riserva da 15 milioni da destinare ad un fondo per l’economia e lo sviluppo. La giunta ha anche confermato il fondo per l’assistenza ai non autosufficienti.
I 579 milioni previsti per gli investimenti
saranno finanziati nel 2012 facendo ricorso a prestiti e mutui e saranno destinati al rinnovo delle strutture sanitarie, 100 milioni per l’ambiente, 85 milioni per l’edilizia abitativa, 30 milioni alle infrastrutture di trasporto.
A pesare sul pieno utilizzo di tutte risorse pesa però il patto di stabilità, che ricorda Nencini ”vieta di spendere e costringe le amministrazioni a rinviare opere ed interventi anche quando i soldi in cassa ce l’avrebbero o il livello di indebitamento è molto basso”.
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