Firenze – Dopo dieci anni è tornato ad ospitare eventi ed è stato un successo. L’anfiteatro del parco delle Cascine in un mese e mezzo di appuntamenti, tra giugno e luglio, ha collezionato circa 50mila presenze. Adesso che è calato il sipario, si attende l’inizio dei lavori di recupero e valorizzazione della struttura, per un investimento di circa 550mila euro da parte del Comune di Firenze.
Tra gli interventi più rilevanti, la costruzione di un palco mobile smontabile di 280 metri quadrati, che sarà collocato a metà del semicerchio dell’anfiteatro. Il progetto esecutivo, che è stato approvato dalla giunta, prevede anche la sistemazione dei vialetti di accesso e il restauro della fontana che si trova vicino all’anfiteatro.
Sarà poi realizzata una nuova cabina elettrica e sarà aumentata l’illuminazione pubblica. L’ex casermetta infine sarà utilizzata per locali i camerini degli artisti.
L’Anfiteatro è stato un luogo ‘cult’ fino agli anni Novanta, ospitando numerosi concerti ed eventi. Per dieci anni è rimasto inutilizzato, fino al giugno scorso quando la sua riapertura è coincisa con il festival di musica elettronica Muv, che già la prima sera ha attirato 18 mila fiorentini.
Il cartellone estivo è proseguito con gli spettacoli ‘low cost’ del Maggio musicale fiorentino, il festival di danza “Alambrado” e il festival “au Desert” dedicato all’Africa e organizzato da Fabbrica Europa. La chiusura è stata pochi giorni fa, quando alle Cascine si è respirata aria d’oriente grazie alla festa giapponese “Natsu Matsuri” che ha visto la partecipazione di oltre 5mila persone.
“La scommessa è stata vinta – ha commentato l’assessore alla cultura del Comune di Firenze, Giuliano da Empoli – l’amministrazione è riuscita a riaprire l’anfiteatro, a farlo tornare a vivere e amare dalla città, e dalla prossima estate sarà possibile abitare questo luogo in maniera continuativa e permanente”.
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