Firenze – Il cinema ormai da molti anni guarda ad Oriente e dal 20 marzo Firenze dedica, per il quanto anno consecutivo, un festival al cinema dei paesi asiatici e del Medio Oriente.
Il cartellone del festival, promosso per Regione Toscana da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana, comprende il Florence Korea Film Fest (20 – 30 marzo), con il meglio della cinematografia sud-coreana; Middle East Now (8 – 13 aprile) incentrato sulla prolifica e poco conosciuta produzione mediorientale; Dragon Film Fest (7 – 10 maggio e 21 – 23 maggio) con i film provenienti dai festival di Pechino e Shanghai per la Cina continentale, da Hong Kong e Taipei.
Chiude la rassegna il Wa! Japan Film Festival (4 – 10 giugno) che porta a Firenze i migliori film dei vari generi della cinematografia giapponese.
Un cartellone di proiezioni di film accompagnate da eventi collaterali – come incontri, mostre, presentazioni – che aprirà a Firenze una finestra sul lontano Oriente e le sue diverse culture.
La Primavera di Cinema Orientale, che si terrà al cinema Odeon, al cinema Stensen e allo Spazio Alfieri di Firenze, è realizzata grazie alla collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Firenze e Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Il primo appuntamento della Primavera di Cinema Orientale è con il 13esimo Florence Korea Film Fest, festival dedicato alla filmografia sud-coreana fondato e diretto da Riccardo Gelli, che porterà a Firenze la star Ahn Sung-ki, attore poliedrico che ha interpretato oltre cento film, ospite d’onore di questa edizione.
Novità di quest’anno Korean War (K-War), la sezione che racconterà, attraverso sette pellicole, i molteplici volti della guerra, da quelli più atroci e drammatici a quelli più umani. Da segnalare anche il doppio appuntamento con la Notte Horror, due serate dedicate al terrore per tutti gli appassionati di cinema di genere.
Ad Ahn Sung-ki, protagonista assoluto del 13esimo Florence Korea Film Fest, sarà consegnato il Premio alla carriera e sarà dedicata una ricca retrospettiva che proporrà i suoi titoli più celebri fra cui Revivre, del regista Im Kwon Taek.
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