Firenze – Ha vinto il Gelato Festival 2014 Giovanna Bonazzi, Campione Europeo, con la Sbrisilona dei 12 Apostoli con recioto bianco.
La finalissima si è svolta oggi al Piazzale Michelangelo di Firenze.
Erano 17 in tutto i maestri gelatieri, sei dei quali toscani, che si sono dati battaglia per aggiudicarsi il primo posto. Quest’anno il Festival ha toccato dieci città italiane e tre europee (Amsterdam, Norimberga e Nizza) per promuovere storia, cultura e innovazione del gelato italiano di alta qualità.
E sotto la statua del David di Michelangelo c’era anche Giampiero Burgio della Gelateria Gippino di Lastra a Signa (Fi) che con il gusto I’David, dopo aver vinto la tappa di Lignano Sabbiadoro, è arrivato secondo alla finalissima.
Noi lo avevamo intervistato pochi giorni prima della gara.
O3: Giampiero ti presenti con un gusto davvero appropriato per l’occasione: I’ David. Svelaci i segreti di questo gelato che ti ha portato a vincere a Lignano Sabbiadoro.
G: Allora questo gusto è composto da un fior di latte con vaniglia bourbon del Madagascar, una salsa di mirtilli neri dell’Abetone e il candys, una sorta di zucchero croccante. Ho deciso di chiamarlo così perchè la statua del David è un simbolo in tutto il mondo, quindi il bianco della vaniglia ricorda l’idea del marmo, il candys riconduce allo scarto della lavorazione e infine il mirtillo mischiato alla vaniglia fa sì che questo gelato diventi viola, colore di Firenze.
O3: Tra le diverse tappe tu hai partecipato insieme a tua moglie Debora, che lavora con te, anche a quella ad Amsterdam. Com’è andata?
G: Inizialmente abbiamo deciso di partecipare per fare una breve vacanza insieme, ma dopo, grazie anche alla grande risposta del pubblico, è diventata una vera e propria esperienza che ci ha arricchito anche professionalmente.
O3: Quanto ha contato l’appoggio della famiglia?
G: E’ importantissimo soprattutto perchè le tappe si svolgono d’estate e quindi la gelateria deve comunque restare aperta: insomma tutti mi hanno dato una mano: mia moglie, i miei figli e i miei genitori infatti è a loro che ho dedicato la vittoria e un po’ anche ai miei clienti.
O3: Secondo un recente sondaggio un europeo su due mangia gelato anche in inverno. Secondo te è vero?
G: In realtà qui in Italia ancora c’è un grande scarto tra estate ed inverno, mentre nei paesi nordici europei effettivamente il gelato è un vero e proprio pasto completo.
O3: Secondo te quanto è riuscito il Gelato Festival ad avvicinare il pubblico al gelato artigianale?
G: A mio avviso è riuscito nel suo intento: fa un’ottima pubblicità al vero gelato artigianale e soprattutto ha fatto in modo che venisse conosciuto anche all’estero.
O3: E tu hai notato un aumento del lavoro dopo la vittoria?
G: Un po’ sì anche se è difficile ancora valutare: sicuramente questa vittoria mi ha portato qualcosa in più e si è rafforzato anche il rapporto con i clienti abituali.
O3: Pensi di partecipare anche il prossimo anno?
G: Rifarei volentieri quest’esperienza soprattutto perchè sono entrato in contatto con colleghi che ti fanno crescere. E’ una gara sì, ma vissuta in modo corretto. Inoltre ho ricevuto consigli e critiche costruttive da molte persone, in particolare dal direttore tecnico e artistico del Gelato Festival, Antonio Mezzalira, che non si è mai risparmiato, da Nerina Di Nunzio che fa parte di Food Confidential, che mi ha dato molte idee, e dal Presidente dell’Associazione Gelatieri Artigiani Fiorentini, Vetulio Bondi, che ha fatto tante tappe ed è stato una figura di riferimento.
O3: Tra i sei toscani in gara chi temi di più?
G: Tutti perchè sono estremamente qualificati e di alto livello.
O3: Ma pensi di vincere questa finalissima?
G: Onestamente no perchè tutta la mia avventura è stata sofferta, però devo dire che sarebbe bellissimo poter vincere al Piazzale Michelangelo proprio con il gusto dedicato al David!
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