Livorno – Se avete maturato qualche dubbio sull’equivalenza di benessere e valore del Pil, o se invece, pensate che economia ed ecologia devono essere due facce della stessa medaglia questo festival fa per voi.
Da Piombino parte “Quanto Basta”, primo Festival dell’economia ecologica dal 2 al 6 giugno: economisti, scienziati, giornalisti e sociologi cercheranno di delineare le forme dello sviluppo economico compatibile con l’ambiente e tracceranno un nuovo percorso di responsabilità ambientale.
Il Festival è promosso da Comune di Piombino, Regione Toscana e Provincia di Livorno, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
Tra gli ospiti più attesi Jean-Paul Fitoussi, docente all’Istituto di studi politici di Parigi e tra i più autorevoli studiosi del rapporto tra democrazia e sviluppo economico – e Joan Martinez Alier, professore di Economia all’Università autonoma di Barcellona e membro fondatore della Società internazionale di economia ambientale.
Sempre il 3 giugno il giornalista Federico Rampini parlerà di Slow economy e sviluppo consapevole mentre l‘energia nucleare sarà il tema dell’incontro coordinato da Alfredo De Girolamo, con Chicco Testa, managing director di Rotdschild, Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente e Fabio Mussi, presidente Comitato scientifico Sinistra Ecologia e Libertà.
Di costi della criminalità anche in termini ambientali parlerà il 4 giugno Rita Borsellino.
Nella tre giorni di Piombino ci saranno anche spettacoli e musica: protagonista della prima serata, in piazza Bovio, Bobo Rondelli; poi Margherita Hack, affiancata dalla voce di Ginevra di Marco metterà in scena uno spettacolo dove musica e astri andranno a braccetto.
Previsto anche un’intervista della iena Luigi Pelazza ai piombinesi Fabio Mussi, Aldo Agroppi e Marco Lami.
Tutti gli eventi di “Quanto basta” sono ad ingresso gratuito.
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