Firenze – Cresce la Toscana del turismo. Località di mare, montagna, città d’arte, anche se non con le stesse performance, aumentano le presenze turistiche.
Secondo le indicazioni fornite da un campione di 829 imprenditori alberghieri, extralberghieri ed agrituristici e raccolte dal Centro Studi Turistici per Toscana Promozione la crescita è stata del +3,2%, quasi 700 mila presenze in più rispetto al 2010. I dati sono stati presentati stamani a Firenze nel corso di un incontro con la stampa al quale era presente l’assessore alla cultura e turismo, Cristina Scaletti visibilmente soddisfatta dei numeri del turismo estivo.
I fatturati delle imprese non dovrebbero però variare rispetto allo scorso anno visto che le tariffe sono calate e i turisti hanno diminuito la spesa destinata alle vacanze.
Il “marchio toscana” è comunque forte e si continua a vendere bene sopratutto sui mercati internazionali a partire dalla città d’arte che hanno segnato i dati migliori, +4,2% nel complesso; qui l’aumento dei prezzi insieme all’aumento della domanda inciderà anche sui fatturati.
Sono cresciute le presenze nelle località di mare dove si sono concentrati i flussi maggiori; l’incremento è stato dell’1,3% (150mila presenze in più). Tra le località di mare un leggero calo ha interessato la Versilia e la Maremma, più legate ai flussi del turismo nazionale e che ha subìto di più la crisi. Costa Apuana, Isole dell’Arcipelago e Costa livornese hanno segnato un risultato in crescita.
Vanno bene gli hotel a 4 e 5 stelle, per i quali si stima una crescita dei pernottamenti del +6,1% mentre cala la clientela dei 3 stelle a favore di agriturismi e campeggi; nei campeggi la clientela è aumentata del 4,7%.
Buoni risultati anche per la montagna +6,7% e la campagna-collina +6,6%; in contrazione il settore termale -1,2%.
Turismo e internet. Un legame che anche in Toscana diventa sempre più stretto. Il 60% delle prenotazioni dell’estate 2011, secondo i dati del Centro Studi Turistici, sono state effettuate tramite il web che si conferma essere non è più solo il luogo dove si verifica la struttura alberghiera ma dove si progettano le ferie: si sceglie la destinazione, si valutano le strutture ricettive e si prenota dal pernottamento ai servizi correlati.
Fino a pochi anni fa i numeri del booking on line, ha spiegato il direttore di Toscana Promozione Alberto Peruzzini, erano marginali e quindi colpisce ancora di più la cifra raggiunta quest’anno.
Al primo posto nelle scelte di chi prenota on line ci sono le città d’arte, seguite dagli agriturismo e le località balneari.
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