Firenze – E’ stato un 2010 all’insegna della ripresa per il turismo a Firenze: secondo i dati diffusi dal Centro Studi Turistici l’anno appena concluso ha visto un aumento degli arrivi del 13,7%, pari a 506.000 unità in più; per quanto riguarda le presenze i numeri segnano un +9,6%.
Positivi soprattutto i valori registrati nel mese di marzo e nel trimestre maggio-luglio: in evidenza l’impennata registrata dalla domanda straniera che cresce del 14,5%; stabile invece il mercato nazionale che ,dopo una crescita registrata nei primi 6 mesi, ritorna agli stessi livelli dell’anno precedente.
Fra gli stranieri spicca il dato degli Stati Uniti che vedono crescere i flussi del 26% confermandosi il primo mercato estero di riferimento; seguono le presenze dal Brasile (+69%), dalla Russia (+54%), dall’India (+ 41%) e dalla Cina (+42%). Sul fronte europeo crescono Francia (+15%) e Spagna (+12%)
Bene il settore alberghiero (+11,7%), in particolar modo nelle strutture a 4 e 5 stelle. Nel settore extralberghiero invece, che segna un +5,7%, crescono B&B, residence, ostelli, appartamenti per vacanze; stabili i risultati degli agriturismo.
È Firenze a trainare il comparto: la crescita sia degli arrivi (+17%) sia delle presenze (+12,9%) si è registrata in tutti i dodici mesi dell’anno. Sono sempre gli stranieri a trainare il settore ed in particolare il mercato americano che ha sfiorato i 30 punti percentuali di crescita.
Nel 2010 è continuata a crescere anche l’offerta di posti letto: il settore alberghiero ha superato i 44.800 posti letto con una crescita rispetto all’anno precedente del 2% circa. Per quanto riguarda i prezzi secondo gli indici Trivago si registra un calo fino al 15% rispetto alle tariffe 2008-9
Buoni anche i risultati per i musei fiorentini: gli ingressi al Polo Museale Statale sono aumentati del 6%, raggiungendo circa 4 milioni e 800 mila accessi. Guidano la classifica gli Uffizi con aumenti dell’8%, seguiti dal complesso del Duomo (+6%). In forte crescita anche gli ingressi ai Musei Comunali, che superano le 620 mila unità con una crescita di oltre il 40%.
Secondo il Centro Studi Turistici le prospettive per il 2011 sono positive, soprattutto per il mercato estero: previsti aumenti fin dai primi mesi per le provenienze sia dai paesi europei che intercontinentali; non sono confortanti invece le indicazioni che provengono dal mercato nazionale e i segnali di ripresa potrebbero registrarsi solamente nell’estate.
Cambia però il tipo di vacanze: secondo il CST infatti nei prossimi mesi diminuiranno le forme di turismo standardizzato e aumenteranno i viaggi tematici praticati da viaggiatori esperti ed esigenti. Da qui la necessità per il sistema turistico provinciale di proporre un’offerta combinata con il territorio, il patrimonio artistico, le attività sportive, le iniziative culturali e l’enogastronomia.
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