Firenze – Dalle Mercedes e Volvo alle Punto a metano, sotto l’egida rigorosa del risparmio e del rispetto dell’ambiente: è la cura di dimagrimento del parco auto della Giunta della Regione Toscana, iniziato lo scorso anno e concluso in questi giorni.
Dopo la Mercedes del presidente Enrico Rossi, sostituita a maggio 2012 con una Punto ecologica, in questi giorni la Regione ha consegnato dieci nuove Punto, grigio metallizzato, agli assessori della giunta, che le utilizzeranno come auto di rappresentanza. Le Punto sostituiscono Volvo S80 e S60, tutte diesel e immatricolate tra il 2008 e il 2011.
Il costo delle nuove auto sarebbe stato di 143.616 euro: secondo quanto riferito dalla Regione Toscana, 59.933 euro sono stati scontati per la permuta dell’usato mentre i restanti 83.000, saranno ammortizzati con i risparmi su carburante, assicurazione e costi di gestione in diciotto mesi, massimo in due anni.
Nel 2011 per le undici auto blu la Regione Toscana aveva speso oltre 77.000 euro di carburante, 11.209 di assicurazione, 35.640 euro per la manutenzione e 14.596 euro di pedaggi: in tutto poco più di 138 mila euro; a questa cifra, tolto il pedaggio (il cui costo non cambierà per l’uso di auto ecologiche), resterebbe comunque una spesa di 124.000 euro.
Secondo i calcoli degli uffici tecnici della Regione, con le dieci Punto a metano in un anno potranno essere risparmiati già 57.000 euro: 23.000 sul carburante, 30.000 per la manutenzione, 4.000 sull’assicurazione. I 57.000 euro risparmiati consentiranno appunto di ammortizzare la spesa per l’acquisto delle nuove auto in meno di due anni.
Oltre al parco auto della giunta, prosegue anche la cura dimagrante dei mezzi della Regione Toscana: il Governo infatti ha imposto alle Regioni di non spendere, nel 2013, più del 50% della spesa sostenuta nel 2011 tra acquisti, manutenzione, esercizio, noleggio e buoni taxi.
Secondo quanto reso noto, la Regione Toscana conta una trentina di mezzi utilizzati per funzioni obbligatorie (dalla protezione civile al servizio antincendio, dal controllo del territorio al fitosanitario) che non saranno toccati. Degli altri 112 veicoli di servizio che rimanevano nel parco auto a fine del 2012, 20 sono stati venduti con un incasso per la Regione Toscana di 20 mila euro, mentre altri 50 mila saranno risparmiati nella gestione.
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