(Articolo di Matteo Fabiani) Firenze – La cultura della sicurezza e della prevenzione arriva direttamente nella scuola italiana grazie a Memory Safe, iniziativa promossa da INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, che a sede a Firenze, in collaborazione con con il Ministero dell’Istruzione: è infatti aperto un bando di concorso che, dopo la valutazione di una commissione di esperti, prevede l’assegnazione di contributi, per un totale di 4 milioni di euro finanziati dal Ministero del Lavoro.
Tali fondi verranno distribuiti tra gli Istituti scolastici pubblici di ogni ordine e grado per progetti relativi a due ambiti specifici: creazione e utilizzo di strumenti innovativi nel settore della sicurezza e progettazione e realizzazione di strumenti di formazione che permettano il dialogo tra scuola e mondo del lavoro.
Per poter partecipare gli istituiti interessati dovranno essere collegati a soggetti con comprovata esperienza in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro: i progetti dovranno essere presentati entro il 30 giugno 2016 e dovranno declinare nella didattica le tematiche della cultura della salute e della sicurezza.
Davide Faraone, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha dichiarato: “il progetto Memory Safe va nella stessa direzione del ddl sulla scuola del governo Renzi che proprio in questi giorni è all’esame in commissione. Pensiamo alla scuola non solo come parte integrante della società, ma come società essa stessa: questo vuol dire abbattere i muri tra scuola, università, ricerca e mondo del lavoro e vuol dire investire in questo settore, sul piano delle risorse economiche e umane e del riconoscimento del merito”.
Memory Safe nasce infatti dalla convinzione che solo una progressiva crescita culturale dei cittadini può abbattere l’altissimo costo sociale degli incidenti sul lavoro: 45 miliardi di euro, pari al 3% del Pil.
INDIRE è il più antico ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione e ancora oggi rimane un punto di riferimento in questo settore, impegnandosi nella promozione dei processi di innovazione della scuola: sviluppando nuovi modelli didattici, sperimentando l’utilizzo delle nuove tecnologie nei percorsi formativi, ridefinendo il rapporto tra spazi e tempo dell’apprendimento e dell’insegnamento.Vanta una consolidata esperienza nella formazione in servizio del personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario e degli stessi dirigenti scolastici.
Commenti recenti