Firenze – “Vogliamo ripartire dalla tutela del lavoro, dalla lotta contro il precariato, dall’occupazione femminile, temi su cui il Governo è immobile mentre nel paese crescono le insicurezze. La nostra è una protesta rivolta soprattutto ai non iscritti e alle altre sigle sindacali”. E’ una chiamata generale alla protesta quella lanciata ieri dal Segretario della Cgil, Susanna Camusso, alla Nuovo Pignone di Firenze, per presentare lo sciopero di venerdì 6 maggio.
La protesta è stata indetta dalla Cgil a due anni dall’insediamento del governo Berlusconi, che, secondo il sindacato, non avrebbe dato risposte soddisfacenti alla situazione economica del paese e ai tanti problemi che affiorano nei diversi settori, dalla scuola all’occupazione. La Cgil chiede infatti prima di tutto un fisco diverso e più occupazione.
La scelta della Nuovo Pignone per presentare le iniziative in Toscana non è casuale: secondo la Camusso questa azienda rappresenta proprio la possibilità di “investire e scommettere in innovazione e tecnologia mantenendo una crescita globale”. “Se pensiamo agli investimenti che sta facendo la Nuovo Pignone capiamo bene come sia importante investire nella produzione ma anche quanto siano fondamentale le connessioni con tutte le specificità e le eccellenze territoriali che determinano una serie di ricadute positive” ha detto la Camusso.
Per lo sciopero generale del 6 maggio in Toscana saranno 10 le manifestazioni nei capoluoghi di Provincia:
Arezzo: ore 9,30 – 12,30 – concentramento e manifestazione in Piazza della Libertà con musica e slogan diffusi da un camioncino appositamente allestito. Gli interventi previsti: un addetto pulizie scuole; un lavoratore di Eutelia; un interinale ditta Power-one; un precario della scuola; un cassaintegrato ditta Unoaerre; una lavoratrice della grande distribuzione ditta Zara; un immigrato. Conclusioni di Giorgio Cartocci, Segretario Generale CGIL Arezzo
Firenze: ore 9, concentramento in Piazza Indipendenza. Conclusione del corteo in Piazza Santa Croce. Concluderà Mauro Fuso, Segretario Generale CGIL Firenze
Grosseto: ore 9 – ore 11, concentramento piazza De Maria. Inizio del corteo per le vie cittadine; conclusione in Piazza San Francesco, dove prenderanno la parola i soggetti colpiti dalla crisi
Livorno: ore 9, concentramento Piazza Grande. Il corteo terminerà in Piazza della Repubblica. Interventi e musica. Concluderà Maurizio Strazzullo, Segretario Generale CGIL Livorno.
Lucca: ore 9.30, concentramento in Piazza Santa Maria. Comizio conclusivo in Piazza S.Francesco, di Antonio Filippi, CGIL nazionale
Massa: ore 9 – 11.30 partenza corteo dalla EATON; conclusione in Piazza Mercurio con comizio di Patrizia Bernieri, Segretario Generale CGIL Massa
Pisa: ore 9 – 11 concentramento in Viale Bonaini davanti alla Camera del Lavoro; termine corteo e comizio Piazza Carrara, dove interverrà Gianfranco Francese, Segretario Generale CGIL Pisa
Pistoia: ore 9.30 – 10.30 concentramento Porta Lucchese; conclusione in Piazza Duomo
Prato: ore 9 – 11, ritrovo in Piazza Mercatale; conclusione in Piazza Duomo
Siena: ore 9 – 11.30 concentramento alla Lizza e partenza del corteo per le vie cittadine; atto conclusivo in Piazza del Duomo, dove parleranno giovani, precari, stranieri, soggetti colpiti dalla crisi. È previsto l’intervento di Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena.
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