Firenze – In tempi di tagli alla pubblica amministrazione, e non solo, recuperare i soldi dell’evasione è un obbligo morale e una necessità.
La Regione Toscana conferma questa priorità e lancia nuove misure per combattere l’evasione e far diventare un entrata stabile il gettito recuperato. Alcune di queste nuove misure sono state illustrate stamani a Firenze dall’assessore alle finanze e ai tributi, Riccardo Nencini: la Toscana recupera già abbastanza: in un anno sono stati incassati 160 milioni di euro) ma – ha detto Nencini “vogliamo andare oltre”.
Tre le principali misure annunciate: il portale del contribuente e un software (Elisa) per scoprire gli evasori; la gestione diretta del recupero del bollo auto; nuovi patti anti-evasione tra Province e tra Comuni.
Il portale del contribuente non nasce con un obiettivo punitivo ma si offre come un aiuto al contribuente che, ad esempio, dimentica di pagare o sbaglia a farlo; come avviene spesso per il bollo auto.
Dall’inizio dell’anno la Regione ha lanciato un nuovo servizio on line che avvisa il cittadino che si registra per e-mail o con un sms, della scadenza del bollo. Basta registrarsi all’indirizzo: http://www. regione.toscana.it/avvisoscadenzabollo/
Il prossimo passo sarà l’attivazione del portale per tutte le transazioni tributarie. L’attivazione è stata annunciata per il mese di dicembre.
A proposito del bollo auto, la Regione ha deciso anche di tornare a gestire il bollo in proprio, finora era affidato all’Aci: su tre milioni e mezzo di veicoli che circolano in Toscana, ha ricordato l’assessore Nencini, mezzo milione non pagano il bollo o lo pagano con molto ritardo. Al momento, i più virtuosi su questa imposta risultano essere gli automobilisti fiorentini i meno viruosi, quelli di Massa Carrara.
Il software “Elisa”, è una piattaforma informatica condivisa che permetterà ai Comuni di scambiarsi informazioni, ripulire gli archivi e condividere banche dati. L’obiettivo è di estenderlo entro tre anni a tutti i Comuni della Toscana.
Per quanto riguarda i patti territoriali anti-evasione, l’assessore Nencini ha voluto ricordare che già adesso i Comuni che contribuiscono con segnalazioni qualificate possono trattenere la metà dei tributi regionali recuperati, per intero quelli statali.
Dal 2013 le Regioni entreranno in regime di federalismo fiscale e quindi , ha ricordato Nencini, sarà possibile manovrare di più su Iva, Irap e Irpef e lo stesso assessore non ha escluso “che per chi paga regolarmente e bene si possano stabilire delle premialità”.
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