Firenze – Sfiora il 100 per cento la raccolta differenzia dei rifiuti nel Comune di Lamporecchio, (98,25% per la precisione); arriva al 97,50% nel Comune di Larciano al 95,40% in quello di Capraia e Limite. Sono loro a piazzarsi ai primi posti nella classifica dei Comuni più “ricicloni”. Il capoluogo rimane fermo a quota 45%.
Secondo i dati, forniti dalla Regione Toscana, nel 2011 la raccolta differenziata si è attestata a quota 42,21% con un incremento rispetto all’anno precedente di oltre due punti. Allo stesso tempo è diminuita la produzione pro capite di rifiuti: si è passati da 670 a 630 kg per abitante.
Nonostante la crescita della raccolta differenziata siamo ancora lontani dall’obiettivo nazionale che fissa la raccolta differenziata al 65% nel 2012. Lo ha ricordato, commentando i dati l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini.
Se si guarda gli ATO – Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani – il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell’ATO Toscana Centro che comprende le province di Firenze, Pistoia e Prato che, con il 47,42%, ha superato per la prima volta l’obiettivo del 45% di raccolta differenziata previsto dalla legge del 2006. Seguono l’ATO Toscana Costa – province di Livorno, Lucca, Massa e Pisa con il 42,40% e l’ATO Toscana Sud – province di Arezzo, Grosseto e Siena – con il 38,11%.
A livello provinciale l’obiettivo di legge è stato superato dalle province di Firenze (49,55%), Lucca (48,92%), Prato (48,45%) e Siena (46,46%), mentre è ancora al 30% di raccolta differenziata la provincia di Grosseto (30,05%).
Raggiungere i livelli prefissati per la raccolta differenziata è importante non solo per salvaguardare l’ambiente e la salute. Il tributo per lo smaltimenti in discarica è legato, infatti, all’efficienza della raccolta differenziata e alla produzione pro capite di rifiuti urbani. I Comuni che non avessero superato l’obiettivo di raccolta differenziata è prevista inoltre un addizionale del 20%.
L’addizionale non sarà applicata ai 70 comuni dell’ATO Toscana Centro e ad altri 57 comuni toscani che nel 2011 hanno superato l’obiettivo di raccolta differenziata del 45%.
Prodotti riciclati. In Toscana nel 2011 si sono raccolte e avviate a riciclaggio 297 mila tonnellate di carta e cartone 228 mila tonnellate di rifiuti organici, 107 mila tonnellate di sfalci e potature, 66 mila tonnellate di legno, 92 mila tonnellate di vetro, 30 mila tonnellate di metall, 48 mila tonnellate di plastica, 21 mila tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche , circa 9 mila tonnellate di altri rifiuti ingombranti, 7 mila tonnellate di stracc, e circa 2.300 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi, come le pile esaurite.
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