Firenze – E’allarme in Toscana per gli ammortizzatori in deroga.
Tanto che stamani l’assessore regionale al lavoro, Gianfranco Simoncini ha scritto alle organizzazioni sindacali toscane, istituzioni e colleghi delle altre Regioni, per denunciare la situazione.
Da mesi infatti, ha spiegato incontrando la stampa per illustrare i contenuti della lettera, migliaia di lavoratori e lavoratrici in Toscana non ricevono alcune indennità.
Il motivo è presto detto: i decreti relativi ai 500 milioni di euro stanziati da mesi sono fermi al ministero delle finanze per questo la maggior parte delle Regioni compresa la Toscana hanno dovuto bloccare le autorizzazioni all’Inps.
Se non fosse già abbastanza il primo effetto, cioè i lavoratori senza più indennità, la seconda conseguenza della mancata erogazione si traduce con un numero crescente di imprese che di fronte all’incertezza di utilizzare lo strumento della cassa integrazione in deroga, hanno, iniziato a licenziare.
“Si rischia in prospettiva – ha commentato Daniele Quiriconi, segretario Cgil Toscana con delega alle attività produttive e al mercato del lavoro – di aprire la strada ai licenziamenti di massa nelle piccole imprese”.
“Da settimane – ha spiegato l’assessore Simoncini – si sentiva parlare di un ulteriore stanziamento di 330 milioni che, pur insufficiente per arrivare a coprire tutto il 2013, avrebbe rappresentato una boccata di ossigeno per il reddito di migliaia di cassaintegrati e lavoratori in mobilità. Nelle ultime ore circolano, invece, indiscrezioni sul rischio che tale finanziamento non sia attivato, nonostante l’impegno che sta portando avanti il ministero del Lavoro. Mi auguro che tali indiscrezioni siano presto smentite dai fatti”.
Dal Governo per la Regione Toscana ad oggi sono stati stanziati per la copertura degli ammortizzatori sociali in deroga 99 milioni di euro con i quali sono state autorizzate e trasmesse all’Inps 6.619 richieste di cassa integrazione e 1.839 di mobilità, che hanno coinvolto poco più di 25.000 lavoratori.
Anche una volta siglato il decreto, ed avuto il via libera dall’ Inps si potrà procedere con la trasmissione di ulteriori 3.400 istanze, pervenute entro la metà di giugno, tra Cig e mobilità, che coinvolgono circa 13 mila lavoratori.
Resteranno comunque ancora prive di copertura ulteriori 6.500 richieste, tra cassa integrazione e mobilità, che coinvolgono circa 22.800 lavoratori.
La prossima settimana l’assessore Simoncini sarà presente al nuovo incontro degli assessori al Lavoro delle Regioni con il sottosegretario al Lavoro Carlo Dell’Aringa sugli ammortizzatori in deroga, nel quale saranno richieste certezze e finanziamenti per il 2013 e il 2014.
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