Firenze – Dopo i dati di Unioncamere sulla crisi delle aziende e l’appello di Confesercenti per commercio e turismo, tocca oggi alla Regione Toscana con l’allarme lanciato per la cassa integrazione!
Un vero e proprio dramma sociale: così, infatti, l’assessore regionale alle attività produttive della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, ha definito la situazione per le migliaia di lavoratori in cassa integrazione in deroga, in una lettera inviata oggi al Ministro del Lavoro Enrico Giovannini.
“Non riesco a trovare altra definizione che non la parola dramma, per una vicenda sociale che coinvolge centinaia di migliaia di lavoratori in tutto il paese collocati in cassa integrazione dalle loro aziende e che da mesi non ricevono alcuna indennità e non la riceveranno chissà per quanto tempo ancora, così come le migliaia di lavoratori in mobilità che vivono la stessa situazione”.
Simoncini ha chiesto al Governo di destinare subito le risorse necessarie a finanziare la cassa integrazione in deroga e nello stesso tempo procedere alla riforma del sistema degli ammortizzatori in modo da cancellare la disparità fra lavoratori dipendenti di grandi e piccole aziende.
Come spiegato nella lettera, infatti, i 550 milioni messi a disposizione dal governo nazionale, hanno rappresentato una soluzione temporanea che ha riguardato solo per una parte limitata di lavoratori.
In Toscana, la Regione ha esaurito, il 29 luglio, la terza tranche, di circa 36 milioni, assegnata per il 2013 e si è quindi vista costretta ad un nuovo stop alle autorizzazioni.
“Con queste risorse abbiamo coperto le richieste pervenute per la cassa integrazione e la mobilità in deroga da fine gennaio 2013 al 9 aprile scorso, ed autorizzato ed inviato ad Inps 3.579 istanze, che si sommano alle 2.472 di Cig e 1557 di mobilità già autorizzate e trasmesse, che ammontavano rispettivamente a 33 e 16 milioni di euro – scrive Simoncini – Ciò significa che con gli 85 milioni assegnati per il 2013, abbiamo raggiunto 24.531 lavoratori, mentre ne restano ancora senza copertura finanziaria 20.150″.
Simoncini ha ricordato che le Regioni avevano chiesto che si inserisse nel decreto legge per le risorse anche la delega al Governo per arrivare al superamento degli ammortizzatori in deroga, trovando così una copertura per tutti i lavoratori indipendentemente dal numero di dipendenti di un’azienda ma questo non è avvenuto
“Per questo sono a chiedere un suo intervento urgente affinchè siano subito reperite risorse per alleviare la condizione di disagio di centinaia di migliaia di lavoratori, ma soprattutto per una riforma definitiva degli ammortizzatori in deroga” ha concluso Simoncini.
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