Secondo dati della Commissione Europea sono 140 milioni i turisti over 60 previsti in Europa nel 2030, un numero quasi quadruplicato rispetto al 2010: il silver tourism o turismo d’argento è un settore di tutto rispetto, composto dai baby boomers degli anni ’50 e ’60 e verso il quale il mercato dei viaggi comincia a guardare con interesse.
Proprio al silver tourism è stato dedicato uno dei panel di BIT 2019, Borsa del Turismo Internazionale di Milano che si è tenuta dal 10 al 12 febbraio.
Secondo l’indagine Silver Travellers Trends & Trips (STT&T) presentata dallo Studio Giaccardi & Associati, il silver tourism è il turismo che interessa la popolazione over 55, un settore destinato a crescere nei prossimi anni. Solo in Italia tra 2008 e 2017 la popolazione over 55 è cresciuta del +12% mentre secondo Oxford Economy nel 2050 ci saranno 3,2 miliardi di over 50 nel mondo e l’Europa sarà il continente in media più anziano.
L’indagine STT&T ha messo insieme studi sulla silver economy, un’indagine su un campione di iscritti a Cna pensionati dell’Emilia Romagna e una serie di questionari a tour operator e agenzie di viaggio.
“In realtà non si parla più di invecchiamento ma di longevità – ha spiegato Giuseppe Giaccardi, fondatore dello Studio Giaccardi & Associati, presentando la ricerca – La fascia over 55 si vive infatti una seconda giovinezza, dopo aver lavorato una vita intera: queste persone hanno più tempo e disponibilità economiche per fare nuove esperienze e tra queste rientrano i viaggi”.
Secondo le stime realizzate dallo Studio Giaccardi il valore del silver tourism nel 2030 sarà di ben 548 miliardi di euro, con una crescita del +169% rispetto al 2010. La capacità di spesa di un silver tourist è calcolata in media sui 3.800 euro all’anno, un valore superiore di circa 1.250 euro rispetto ai turisti compresi nella fascia 35-54 anni.
Le tipologie di viaggi richiesti sono molteplici e rispondono ad esigenze ben precise: tra queste la voglia di vedere città d’arte, l’amore per l’enogastronomia e la voglia di socializzare. L’86% dei turisti silver si affida a Tour operator o agenzie di viaggi mentre il 14% prenota in modo autonomo.
“Il turista silver però è esigente e chiede servizi di qualità – ha concluso Giuseppe Giaccardi – Inoltre potrebbe essere interessante per agenzie e tour operator iniziare ad utilizzare nuovi strumenti di comunicazione per intercettarli, a cominciare da internet e dai social media”.
Secondo l’indagine infatti ben il 64% dei viaggiatori silver utilizza internet, soprattutto da pc (81%); e se è vero che i social media interessano solo il 32,2% del campione, a far da padrone è Facebook con il 93,5% delle preferenze.
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