Firenze – Si intitola “Memory of the World” la mostra organizzata dall’UNESCO ed allestita dal 21 maggio fino al 24 giugno prossimo nel primo chiostro della Basilica di Santa Croce a Firenze.
Saranno esposte riproduzioni uniche di “tesori” del mondo bibliotecario: codici e documenti che, per la loro importanza, sono riconosciuti come patrimonio dell’intera umanità. Non si tratta solo di antichi manoscritti che hanno attraversato i secoli, ma anche di testimonianze più recenti, come ad esempio il mandato di arresto di Nelson Mandela, del 1963, o i documentari di John Marshall sulle popolazioni del deserto del Kalahari, testi delle Nazioni Unite sui rifugiati palestinesi e le pagine del diario di Anna Frank.
Di notevole interesse sono inoltre le splendide riproduzioni a colori dei Vangeli della Chiesa di Santa Sofia in Bulgaria, del XIV secolo, della Dichiarazione della Confederazione di Varsavia del 1573 e di una collezione di manoscritti islamici risalenti ad un arco di tempo che va dal XII al XIX secolo.
Inserita nel programma dell’UNESCO “Trésor du monde”, avviato nel 1992, l’esposizione si pone l’obiettivo di evidenziare il ruolo fondamentale rivestito da queste testimonianze nella costruzione del dialogo tra le civiltà. Spesso esposti al rischio di incuria, al deterioramento e al commercio illegale, questi preziosissimi documenti sono adesso protetti dall’UNESCO, con l’intento di conservare così la memoria delle nostre origini, al fine di comprendere meglio il nostro presente.
La finalità del programma “Trèsor du monde” è perciò quella di preservare il patrimonio documentario mondiale con le tecniche più appropriate, ad esempio incoraggiando la produzione di copie su supporti digitali e di archivi disponibili su internet, oltre che diffondendo il più possibile la pubblicazione di libri, CD e DVD.
L’Opera di Santa Croce porta avanti con questo evento il suo tradizionale compito di conservazione e valorizzazione dei beni culturali ed artistici.
La data del 21 maggio è stata scelta per la coincidenza con la Giornata Mondiale per la Diversità Culturale, il Dialogo e lo Sviluppo, ed in linea con questo, alle 17.00, nel cenacolo di Santa Croce, si terrà un convegno di studi dedicato al ruolo che i preziosi documenti custoditi nelle biblioteche hanno per il superamento delle distanze culturali e la fondazione del dialogo tra popoli.
Ci sarà poi spazio per i giovani del “Teatro delle emozioni” che leggeranno brani di autori classici sul tema del libro e della lettura, per sensibilizzare i più giovani al valore del testo scritto.
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