Archivi

Uffizi, Accademia e Bargello: scelti i nuovi direttori dei musei statali di Firenze

uffizi firenze

Quarantenni, storici dell’arte, con esperienze internazionale: è il ritratto dei tre nuovi direttori dei Musei statali di Firenze, nominati oggi dal Ministero per i Beni culturali, insieme agli altri direttori dei 20 principali musei italiani.

La selezione è avvenuta in seguito al bando di concorso emanato a gennaio 2015 dal Ministero per la nomina dei nuovi direttori dei 20 musei statali italiani, tra i quali anche Uffizi, Galleria dell’Accademia e Museo del Bargello.

Dopo le selezioni preliminari, basate sui curricula, nella prima metà di luglio si sono tenuti i colloqui che hanno permesso di arrivare alla scelta della rosa finale e ai nomi annunciati oggi.

In particolare per i musei fiorentini i nuovi direttori sono: Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia e Paola D’Agostino, direttrice del Museo del Bargello.

La scelta per Firenze quindi è caduta su tre figure di caratura internazionale (2 tedeschi e un’italiana rientratata dagli Stati Uniti), quarantenni e per la maggior parte donne.

Criteri rispettati anche nelle scelte degli altri musei italiani: secondo quanto reso noto dal Ministero dei Beni Culturali, infatti, l’età media dei vincitori è di 50 anni, 10 uomini e 10 donne, 7 stranieri (3 tedeschi, 2 austriaci, 1 britannico e 1 francese) e 4 italiani tornati dall’estero.

Ecco i curricula resi noti dal Ministero dei Beni culturali per i tre direttori dei musei statali di Firenze:

GALLERIE DEGLI UFFIZI – Direttore Eike Schmidt
uffizi-e-palazzo-vecchio

47 anni, storico dell’arte, nato a Friburgo in Brisgovia, Eike Schmidt si è laureato in storia dell’arte medievale e moderna alla Ruprecht-Karls-Universität di Heidelberg nel 1994 dove ha conseguito con lode il dottorato di ricerca in storia dell’arte. Dal 2009 è curatore e capo del dipartimento di scultura, arti applicate e tessili del Minneapolis Institute of Arts.

Eike Schmidt image credit Dan Dennehy Minneapolis Institute of Arts

Schmidt ha lavorato e vissuto a lungo in Italia, in particolare a Firenze, dove dal 1994 al 2001 è stato borsista e ricercatore presso il Deutsches Kunstshistorisches Institut. Dal 2001 al 2006 è stato curatore e ricercatore nella National Gallery of Art di Washington mentre dal 2006 al 2008 è stato curatore nel Dipartimento di sculture e arti decorative nel J. Paul Getty Museum di Los Angeles.

Dal 2008 al 2009 ha lavorato a Londra da Sotheby’s come direttore e capo del dipartimento scultura e arti applicate europee.



GALLERIA DELL’ACCADEMIA DI FIRENZE – Direttrice Cecilie Hollberg
Galleria dell'Accademia 1

48 anni, storica e manager culturale, nata a Soltau, nella Bassa Sassonia, Cecile Hollberg ha compiuto i propri studi universitari in storia e scienze politiche a Roma, Göttingen, Monaco di Baviera, Venezia e Trento.

Nel 2001 ha conseguito il dottorato in storia Medievale a Göttingen e dal 2010 è direttore dello Städtisches Museum di Brunswick. In precedenza, ha lavorato come curatrice e funzionario tecnico-scientifico nel settore museale a Lipsia, Dresda e Berlino.

Insegna in università tedesche e svizzere ed è autrice di numerose pubblicazioni.

MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO – Direttrice Paola D’Agostino

museo del bargello

43 anni, storica dell’arte, nata a Napoli, dove si è laureata e ha conseguito il dottorato in storia dell’arte moderna, Paola D’Agostino ha studiato a Londra, presso il Courtauld Institute of Arts e lo University College London ed dal 2013 è Nina and Lee Griggs Assistant Curator di arte europea nella Yale University Art Gallery.

Paola D Agostino rid.

Dal 2009 al 2013 ha lavorato come Senior Research Associate nel Dipartimento di sculture e arti decorative europee del Metropolitan Museum of Art di New York. Ha insegnato presso università italiane e straniere e nel 2014 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale come professore di II fascia di storia dell’arte moderna.

È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e ha organizzato e co-curato svariate mostre nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

dario franceschini

“Con queste 20 nomine di così grande levatura scientifica internazionale il sistema museale italiano volta pagina e recupera un ritardo di decenni” ha commentato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, che ha ringraziato la Commissione, presieduta da Paolo Baratta, e composta da Lorenzo Casini (professore di diritto amministrativo dell’Università di Roma ‘la Sapienza’), Claudia Ferrazzi (segretario generale dell’Accademia di Francia-Villa Medici di Roma, già vice amministratore generale del Louvre), Luca Giuliani (professore di archeologia classica e Rettore del Wissenschaftskolleg di Berlino) e Nicholas Penny (storico dell’arte, direttore della National Gallery di Londra).

Secondo quanto reso noto dal Ministero dei Beni Culturali, “all’interno delle terne indicate dalla Commissione per ciascun museo, il Ministro ha scelto i direttori dei 7 musei di I fascia, mentre il Direttore Generale Musei Ugo Soragni ha scelto i Direttori dei 13 musei di II fascia”.

I nomi di tutti e 20 i nuovi direttori dei musei statali italiani, con relativi curricula, sono disponibili sul sito del Ministero dei Beni Culturali.

“Queste nomine sono il segno del cambiamento perchè effettuate con metodo nuovo – ha commentato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
Rossi ha augurato buon lavoro ai nuovi direttori e ha colto l’occasione per chiedere al Ministero dei Beni Culturali di dare piena attuazione al protocollo per gli investimenti nazionali e regionali in favore del patrimonio artistico della Toscana.

Ti piace questo sito? Vorresti contenuti personalizzati anche per il tuo?
Allora vai su cosa facciamo o contattaci su O3 Web Agency
Posted by on 18 Agosto 2015. Filed under Cultura,In primo piano. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *