Firenze – Quest’anno Vega e Altair si sono incontrate ma in uno scenario insolito, quello della Limonia di Villa Strozzi a Firenze: è qui infatti che ieri ha preso il via il Natsu Matsuri, la festa estiva giapponese organizzata da Lailac, che si concluderà questa sera.
L’evento, infatti, si ispira alle feste sacre giapponesi (Matsuri) che si svolgono spesso in estate (Natsu), tra cui la principale è quella di Tanabata, ovvero l’incontro tra la stella Vega (simbolo della dea Orihime) e di Altair (simbolo di Hikoboshi) e che cade tra fine luglio e inizio agosto.
Dal 2010 Lailac ha importato questi festeggiamenti anche a Firenze, all’Anfiteatro delle Cascine lo scorso anno e questa volta a Villa Strozzi, sede anche del Festival Giapponese che ormai da anni viene organizzato in autunno.
La formula base è sempre la stessa: una mostra-mercato di oggettistica giapponese, come gli yukata (i leggeri chimono estivi), i neko (i gatti portafortuna), i geta (i sandali giapponesi) o l’enorme varietà di tazze e teiere per la cerimonia del tè, fino ai gadget di cartoni animati e manga; spettacoli di danze giapponesi e di suonatori di tamburi; l’angolo della ristorazione dove è possibile assaggiare piatti tipici, come il Ramen, gli yakitori o la yakisoba, accompagnati da birra o tè verde.
Per celebrare però degnamente il Natsu Matsuri, sono stati aggiunti alcune attività tipiche delle feste tradizionali giapponesi: i giochi per bambini come il Kingyo Sukui, pesca dei pesci rossi (qui sostituiti da palline) o lo Yoyo Tsuri, pesca dei palloncini pieni d’acqua, ma soprattutto non potevano mancare l’oracolo, che dietro offerta libera, elargisce le sue massime, e i biglietti dei sogniche devono essere attaccati all’Omikoshi, la portantina degli dei, e che, secondo quanto riferito dagli organizzatori, saranno poi portati in Giappone per essere bruciati all’interno di un tempio.
La festa è un colorato mondo che mescola occidente e oriente: tanti infatti i giapponesi presenti, così come le occidentali vestite con yukata o le cosplay, con i lorostravaganti abiti gothic. Quest’anno l’evento non poteva ignorare il terremoto avvenuto in Giappone l’11 marzo scorso e per il quale è stata infatti attivata una raccolti fondi, in corso fino a questa sera, quando la festa si concluderà.
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