Livorno – Vestito di tutto punto, con le basette in stile romantico, il maggiore Neil Campbell, ufficiale del governo inglese, sembra guardare i propri visitatori con volto malinconico: sarà perchè il ritorno all’isola d’Elba, significa per lui tornare nel luogo più buio della sua carriera, quello da cui fuggì Napoleone Bonaparte il 16 febbraio 1815.
Ma andiamo con ordine: Neil Campbell è tornato a Villa San Martino, a Portoferraio, grazie al dipinto ad olio realizzato da Casimir Carbonnier nel 1818, e che ora troneggia nella Galleria Demidoff, grazie ad un accordo quinquennale tra la Soprintendenza per le province di Pisa e Livorno, i Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche all’isola d’Elba e il mecenate inglese Nigel Widdowson.
L’opera rappresenta un ulteriore arricchimento del patrimonio espositivo presente nelle residenze napoleoniche, oltre ad essere un segno di valorizzazione per il territorio in vista del Bicentenario dell’arrivo di Napoleone all’isola d’Elba che si celebrerà nel 2014.
Neil Campbell, scozzese di Duntroon Castle, fu incaricato dal Governo inglese di scortare Napoleone Bonaparte all’Isola d’Elba, nel 1814, dove, dopo l’abdicazione e il trattato di Fontainebleau, egli aveva deciso di stabilirsi.
Fu lo stesso Napoleone a chiedere a Campbell di rimanere all’Elba, invece di ritirarsi come gli altri rappresentanti di Austria, Prussia e Russia
Il Maggiore svolse un ruolo fondamentale nella corte e nella vita dei Bonaparte all’Elba: era lui che introduceva i visitatori inglesi di rango che volevano incontrare Napoleone, ed era lui che teneva costantemente aggiornato l’ex imperatore su quanto accadeva al Congresso di Vienna ed in Europa.
Campbell garantiva con la sua presenza sull’isola una sorta di protezione a Napoleone, ma questi suoi rapporti gli procurarono critiche ed accuse in Inghilterra: molti infatti gli rimproverarono di essere stato complice di Napoleone.
Il 16 febbraio 1815, infatti, dopo un ballo di Carnevale al Teatro dei Vigilanti, approfittando dell’assenza di Campbell, Napoleone lasciò l’isola sul brigantino Incostant. Fu un colpo mortale per la carriera dell’ufficiale inglese: si sa che dopo aver partecipato alla battaglia di Waterloo, si ritirerà come governatore in Sierra Leone, dove morirà il 14 agosto del 1827.
Carbonnier dipinse il suo quadro nel 1818: Campbell è in piedi mentre legge una lettera in una composizione che evoca il gusto Impero.
Il quadro si trova all’interno della villa San Martino, una di quelle usate da Napoleone come sua residenza all’Elba, oltre alla Palazzina dei Mulini: oggi la struttura è diventato un museo napoleonico. Gli orari di visita sono 9-19, nei giorni feriali e 9-13 nei giorni festivi.
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