Firenze – Sarà incentrata sulla situazione del popolo Saharawi la seconda edizione del progetto “Metti la pace in Movimento”, portato avanti dei ragazzi dell’Istituto Checchi di Fucecchio. Obiettivo del progetto è studiare i motivi che portano ai conflitti, per promuovere la pace.
Il progetto parte da una domanda paradossalmente semplice: qual è il significato della parola “pace” in un contesto, come quello attuale, in cui ha assunto una valenza “scontata”. Per analizzarne il significato è stato utilizzato il web con la creazione di un blog che sarà presto online, di un’omonima pagina Facebook, già attiva da qualche giorno, e di un profilo di Flickr per agevolare la diffusione delle foto.
Tra le altre attività previste un’esperienza concreta nei campi profughi Saharawi dell’Algeria, in programma il prossimo aprile, dove tre ragazze provvederanno a raccogliere una serie di interviste e testimonianze dei campi. Il materiale sarà poi utilizzato per la produzione di un cortometraggio ad opera degli stessi studenti; il video realizzato aprirà la stagione 2011-2012 delle proiezioni al circolo “Amarcord” di Fucecchio.
Lo scopo ultimo è quello di analizzare le varie dimensioni della guerra: quella politica, quella socio-economica e religiosa. Capire come si arriva all’ “individualizzazione” del nemico, nella creazione dei motivi a sostegno della tesi e come i mass media riescono ad interagire in questo pericoloso processo.
Primo appuntamento in programma è la proiezione, domani sera, alle 20, del cortometraggio “Camminando nel deserto” alla Fondazione I Care di Fucecchio. Il corto è stato realizzato da una delegazione di Fucecchio, che lo scorso Gennaio è stato in visita nei campi profughi del popolo Saharawi, con l’intento di mostrare uno spaccato di vita quotidiana di un popolo senza terra.
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