Lucca – E’ Lucca una delle protagoniste dell’Expo di Shangai, in corso in Cina: la città toscana infatti è stata scelta per partecipare a due mostre organizzate dal Ministero dell’Ambiente e da quello degli Esteri.
Nella prima esposizione Lucca è stata scelta per rappresentare il concetto di sostenibilità ambientale in Italia, insieme ad altre 11 città (Bologna, Cosenza, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Salerno, Siena, Siracusa, Spoleto, Trieste). La città è presente all’interno del padiglione italiano nella mostra “Sustainable Cities in Italian style”, allestita all’interno della “Urban Best Practices Area”, sezione dell’Expo, dedicato al tema delle migliori pratiche urbane ed ecosostenibili a livello internazionale.
La scelta di Lucca, secondo quanto spiegato dalla stessa amministrazione comunale, sarebbe dovuta ad una serie di progetti che il Comune ha realizzato, in questi anni, nel campo dello sviluppo sostenibile: tra questi il “Life Cedmen”, progetto che permette la distribuzione delle merci nel centro storico di Lucca, in gran parte pedonalizzato, con una flotta di mezzi ecologici a conduzione elettrica; ?Il “Serial Wellfir”, per la tutela della falda acquifera del Serchio, all’interno del Parco fluviale, grazie all’introduzione di colture eco-sostenibili e il monitoraggio costante della qualità dell’acqua; il progetto “Lucca Dentro“, per la riqualificazione di una vasta area del centro in abbandono; e la “La Via della Seta”, progetto promosso dal Ministero per i Beni Culturali, per riqualificare il quartiere che nel XIV° sec. serviva per lavorazione della seta.
Ma Lucca è anche protagonista di una seconda mostra sempre all’interno dell’Expo, denominata “Lucca città del silenzio“: insieme a Trieste, Chioggia, Spoleto, Matera e Siracusa, la città toscana era stata selezionata, su iniziativa del Ministero degli Esteri per una video installazione denominata “Sensitive City“. Per ciascuna città sono state realizzate video interviste a personaggi locali, dalle quali emerge la descrizione di una città ancora a misura d’uomo. La caratteristica che più colpisce dalle interviste è proprio il silenzio nel centro storico, che permette ancora di apprezzare i rumori tipici come il rintocco delle campane, il canto degli uccelli sulle Mura o lo stormire delle fronde.
“Per Lucca la partecipazione all’Expo è un’occasione di promozione senza precedenti – ha sottolineato il sindaco Mauro Favilla – secondo le previsioni, infatti, fino alla fine di ottobre, la manifestazione sarà visitata da circa 70 milioni di persone, con personalità di altissimo livello da tutto il mondo”.
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