Firenze – Fu scolpito da Michelangelo Buonarroti e donato in segno di ringraziamento dall’artista ai frati che lo avevano ospitato nel 1492: il Crocifisso di Santo Spirito è considerato ora uno dei capolavori dell’età giovanile dell’artista, tra le principali attrazioni della chiesa fiorentin.
Dopo quasi un anno di assenza, in giro tra Napoli e Torino, la scultura torna a casa e da domenica sarà di nuovo esposto nella basilica. Per festeggiare l’evento il Comune di Firenze ha organizzato una serie di eventi fino al 26 settembre
I festeggiamenti inizieranno domenica mattina con la messa delle 10.30 presieduta dall’arcivescovo Giuseppe Betori, e alla quale parteciperà anche il sindaco Matteo Renzi: per l’occasione il Cristo sarà collocato al centro della basilica. Nel pomeriggio, alle 16, si terrà un concerto.
Per tutta la settimana nella sagrestia della Chiesa si svolgeranno incontri e dibattiti su Michelangelo e la sua scultura, con docenti come Antonio Paolucci e Cristina Acidini, concerti polifonici e perfino un pellegrinaggio a Cascia fissato per sabato 25. A chiudere le celebrazioni sarà, domenica 26, il concerto del coro polifonico “San Nicola” di Pisa.
Nei giorni 20, 21, 23 e 24 settembre, sono inoltre possibili visite per gruppi di non più di 20 persone, alle ore 10, 11, 12, 16 e 17: sarà possibile visitare la chiesa con la sagrestia, il chiostro con il Crocifisso e alcune opere del Poccetti. Le visite sono offerte dalla comunità agostiniana. All’uscita i gruppi potranno anche visitare il museo Fondazione Romano (l’antico cenacolo di Santo Spirito). Per informazioni 055-210030.
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