Firenze – E’ bevibilità la parola d’ordine del vino del 2011: questa infatti la caratteristica principale emersa nella maggior parte dei vini presenti all’evento del 28 aprile di God Save The Wine, “Vini da Star” che si è tenuto allo Star Hotel Michelangelo di Firenze.
“Rispetto ad alcuni anni fa quando i vini erano più corposi e quindi più pesanti da bere, oggi invece la tendenza è a fare bottiglie che sono meno strutturate e quindi più facilmente bevibili. Nel gergo tecnico si dice che sono vini che hanno una buona beva” ci spiega Andrea Gori, sommelier informatico e uno degli organizzatori dell’evento, insieme a Firenze Spettacolo e Promowine.
All’appuntamento d’aprile, affollato come sempre da esperti intenditori ma anche semplici degustatori, è stato possibile assaggiare vini toscani ma anche emiliani e veneti: in particolare dall’emilia romagna è arrivato il Simposio dei Lambruschi, un consorzio che ha presentato una notevole varietà di tipologie adatte ad ogni occasione per rilanciare uno dei prodotti tipici della Romagna.
E sarà proprio il connubio con l’Emilia Romagna il futuro di God Save The Wine, almeno secondo quanto annunciato da Leonardo Tozzi direttore di Firenze Spettacolo: “Abbiamo intenzione di far varcare a questo evento i confini della Toscana e la prima tappa potrebbe essere proprio Bologna, grazie agli ottimi rapporti intessuti questa sera con alcune delle realtà locali della zona” ci spiega Tozzi.
Una bella conquista per la manifestazione che ha solo un anno di vita ma che si è subito caratterizzata per la capacità di rendere accessibili i vini anche ai non addetti ai lavori, presentandoli in serate informali e divertenti.
Intanto tra gli appuntamenti dei prossimi mesi ci sarà la tappa fiesolana di God Save The Wine: l’evento si terrà il 22 giugno nella suggestiva cornice dell’anfiteatro romano, durante la Notte Bianca di Fiesole.
Guarda il video di God Save The Wine “Vini da Star”:
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