Ad Arezzo “Il Tendone del Mondo”, per un Natale solidale

Arezzo – Anche per quest’anno il Natale è solidale ad Arezzo.

In piazza Guido Monaco infatti fino al 31 dicembre è stato allestito il “Tendone del Mondo” del commercio equo e solidale, promosso da Oxfam Italia e dalla cooperativa Wipala, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20.

Tantissimi anche quest’anno i prodotti in vendita, a sostegno dei progetti nel sud del mondo, così come molte sono le iniziative in programma.

Dai prodotti di artigianato e alimentari realizzati con il sistema della filiera corta, a quelli da agricoltura biologica, forniti dalle cooperative del territorio toscano, allo spazio dedicato alla presentazione dei prodotti e dei progetti con schede informative di tutti i prodotti venduti, a quello dedicato alla Finanza Etica.

Inoltre, uno spazio speciale è dedicato alle cooperative italiane che da anni combattono contro la mafia, con i prodotti di “Libera Terra” ricavati dai progetti realizzati sui terreni confiscati alla mafia.

Senza dimenticare le cinque giornate di animazione per bambini con la lettura di fiabe da tutto il mondo e con spettacoli di animazione musicale e comica: un percorso di intrattenimento organizzato con la partecipazione dell’attore teatrale Gianni Micheli e dei clown di corsia.

Con la realizzazione in parallelo, di percorsi didattico-formativi sulla tematica dell’educazione allo sviluppo e al consumo critico, diretto ai bambini delle classi delle scuole elementari.

Infine, la promozione di due diverse campagne legate al commercio equo sostenute da Oxfam Italia.

La prima, in collaborazione con Altromercato, diretta alla promozione dei progetti legati alla valorizzazione dell’artigianato andino, attraverso una mostra sui presepi da tutto il mondo con varie centinaia di pezzi presentati.

La seconda, di sensibilizzazione verso i progetti equosolidali con il Vietnam e lo Sri Lanka. Attraverso incontri di presentazione dei prodotti tessili dell’artigianato etnico, realizzati da cooperative di donne delle comunità rurali.

Posted by O3 on 13 Dicembre 2010. Filed under Cultura. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry