Riduzione sul biglietto di ingresso e possibilità di partecipare alle attività rivolte alle famiglie: è quanto prevede l’accordo entrato in vigore oggi tra Galleria dell’Accademia di Firenze e Museo degli Innocenti.
L’accordo, presentato in conferenza stampa il 16 aprile da Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti e Cecilie Holberg, direttrice dell’Accademia, fa parte di un programma di lavoro triennale siglato tra i due istituti con lo scopo di realizzare progetti condivisi in ambito educativo e didattico: da laboratori a visite guidate a pubblicazioni e attività di formazione per i docenti.
Si comincia con un accordo che consente ai visitatori della Galleria dell’Accademia di usufruire di uno sconto sul biglietto di ingresso al Museo degli Innocenti, valido per sei giorni,. Inoltre sarà possibile visitare la struttura architettonica progettata da Filippo Brunelleschi e partecipare alle attività rivolte alle famiglie (di norma non comprese nel biglietto): dai laboratori della Bottega dei Ragazzi alle visite a tema, fino ai kit e alle audioguide per giocare con la storia dell’arte.
Un accordo che per il Museo degli Innocenti potrebbe essere il volano per aumentare la propria conoscenza e attrarre quindi più visitatori: “Al momento i visitatori del nostro museo sono circa 50.000 l’anno – ha spiegato Maria Grazie Giuffrida – Non abbiamo fatto una previsione precisa di quanto questo accordo con la l’Accademia possa farli aumentarli ma sicuramente le nostre aspettative sono alte, visti i numeri dell’Accademia”.
E in effetti solo nel 2018 l’Accademia ha raggiunto la bellezza di oltre un milione e 700 mila visitatori.
Non è la prima volta che a Firenze realtà museali di fama maggiore instaurano collaborazioni con realtà meno visitate: un altro esempio è l’accordo siglato lo scorso anno fa tra Galleria degli Uffizi e Museo Archeologico di Firenze e che consente l’entrata gratuita a quest’ultimo con il biglietto degli Uffizi.
Il Museo degli Innocenti, inaugurato il 24 giugno del 2016, racconta la storia dell’omonimo Istituto, creato a Firenze seicento anni fa: si tratta della prima istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei bambini.
Sotto il loggiato esterno, è ancora visibile infatti la Ruota degli Esposti, dove i neonati venivano abbandonati. Lo Spedale degli Innocenti ha accolto bambini fin dal 1445 e si è adoperato in favore di madri e famiglie. Un’attività che prosegue ancora oggi attraverso servizi sociosanitari ma anche studi, ricerche pubblicazioni a attività culturali.
In particolare, il Museo racconta, attraverso un percorso tra arte, architettura e storia dell’infanzia, la vita dell’Istituto: al suo interno sono conservate opere di Botticelli, Ghirlandaio, Bartolomeo di Giovanni, Piero di Cosimo, Neri di Bicci, Luca e Andrea della Robbia e Giovanni del Biondo. Un museo che vale la visita solo per la sua architettura a cominciare dalla splendida terrazza quattrocentesca, dove oggi è stato realizzato un area caffè, aperta a tutti.
L’accordo tra Museo degli Innocenti e Accademia prevede anche la condivisione di iniziative culturali come mostre temporanee e progetti di valorizzazione dell’area del centro storico di Firenze dove si trovano i due musei, tra Piazza San Marco e Piazza SS. Annunziata
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