(Articolo di Gabriele D’Angelo) Firenze – E’ stata presentata a Firenze la 28° edizione del “Premio letterario Chianti” proprio nella sala stampa intitolata ad una delle più grandi scrittrici italiane del ventesimo secolo, Oriana Fallaci. Una coincidenza volta a confermare il prestigio di una manifestazione che ha nel suo albo d’oro nomi del calibro di Andrea Camilleri e Ugo Riccarelli, e che ha lanciato giovani di talento come Giorgio Fontana.
A contendersi i 2000 mila euro in palio quest’anno, saranno Dacia Maraini con ‘Teresa la ladra” (Giulio Perrone), Paolo Di Paolo con “Mandami tanta vita” (Feltrinelli), Nicola Pugliese con “Malacqua” (Tullio Pironti), Maria Attanasio con “Il condominio di via della notte” (Sellerio) e Franco Limardi con “Il bacio del brigante” (Mondadori).
Cinque libri di assoluta qualità, selezionati dal comitato tecnico presieduto dal professore Giuseppe Panella, tra una settantina di titoli che si erano iscritti al concorso.
La rassegna, organizzata da nove Comuni del luogo sotto il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e con il sostegno della Provincia di Siena, sarà un’occasione di promozione del paesaggio e del territorio toscano, ma anche della lettura in generale, visto che i giovani sotto i 35 anni potranno iscriversi gratuitamente alla “Giuria dei lettori”, ricevendo, grazie al contributo del Comune di Greve in Chianti, una copia omaggio di ognuna delle cinque opere finaliste.
Opere, che verranno presentate dai loro autori ad una speciale giuria popolare, composta da oltre 350 membri, in incontri che si terranno a Febbraio, Marzo ed Aprile, presso fattorie o luoghi storici del Chianti.
Una caratteristica questa peculiare del “Premio letterario Chianti“ che ne fa uno dei pochi riconoscimenti letterari dati direttamente dal pubblico.
Commenti recenti