Firenze – Promuovere e valorizzare la cucina della tradizione toscana, puntando sulla filiera corta e la qualità dei prodotti. È l’obiettivo di Vetrina Toscana, rete di ristoranti e botteghe alimentari, creata e fortemente voluta dalla Regione, che oggi a Palazzo Sacrati Strozzi, ha presentato gli appuntamenti del 2011.
Sono circa 870 gli esercizi aderenti al progetto, tra ristoranti e botteghe alimentari, che si impegnano a valorizzano le produzioni regionali di qualità, la filiera corta e i piatti locali, riscoprendone gli originari legami con il territorio di appartenenza e con la stagionalità delle sue colture.
“Chi entra nei ristoranti e negozi che espongono il marchio Vetrina Toscana ha la certezza che cibi e prodotti sono di provenienza regionale – ha spiegato oggi l’assessore regionale al commercio e turismo, Cristina Scaletti – Controlli a campione vengono effettuati con regolarità proprio a tutela del consumatore: nel biennio 2009-2010 circa il 60% degli aderenti”.
Numerose le iniziative del calendario 2011 di Vetrina Toscana che interessano tutte le province della Toscana: a cominciare dai ristoranti e le botteghe della Valtiberina e del Casentino che, tra febbraio e marzo, organizzano dei menù speciali appositamente composti con prodotti che provengono dalle aziende agricole del Consorzio delle Strade dei sapori: dai più tradizionali vini ed oli della zona, ai formaggi e salumi e forse anche alcuni prodotti per la cura del corpo. A Pistoia verranno realizzati, sempre a partire da febbraio, incontri con i ragazzi delle scuole all’insegna del mangiar sano per trasmettere alle nuove generazioni un conoscenza sui valori di una corretta alimentazione. A Livorno, invece, in primavera, i “Cento ristoranti 100” promuoveranno la cucina tipica attraverso ‘Il quaderno della cucina”, una pratica guida al mangiare sano, con l’indicazione dei prodotti di stagione e corredata di venti ricette di piatti tradizionali della provincia di Livorno, che sarà consegnata ai clienti della rete. Tra marzo ed aprile a Lucca sono in programma serate di gemellaggio con i cuochi della rete di altre province, mentre a Pisa, in occasione del capodanno pisano, che cade il 25 marzo, saranno realizzate serate a tema con menù a prezzo fisso. A Siena invece spazio per degustazioni e assaggi di olio extravergine d’oliva.
“Il percorso avviato in questi anni ha permesso alla rete di acquistare sempre maggiore visibilità ed attenzione, anche dal mondo della produzione alimentare. – ha aggiunto Cristina Scaletti, che è tornata ad occuparsi anche del tema dei Centri Commerciali Naturali, sottolineando come in Toscana nel 2009 se ne siano contati 173, con 150 associazioni che raggruppano oltre 15 mila piccole imprese.
“L’obiettivo della Regione è di favorire l’aggregazione di micro e piccole imprese operanti in contesti riqualificati – ha concluso la Scaletti – per questo la Regione negli ultimi due anni ha messo a disposizione quasi 1 milione e 300 mila euro per finanziare 47 progetti. L’impegno per il biennio 2011-2012 è di mezzo milione di euro”.
Commenti recenti