Firenze – Oltre 276.000 euro di multe sono state inflitte a Trenitalia dalla Regione Toscana, nel primo semestre del 2010, per i disagi e il malfunzionamento dei treni dei pendolari. Le multe sono il risultato dei controlli degli ispettori che la Regione, per legge, può inviare a verificare il funzionamento del servizio.
La notizia è stata data ieri dall’assessore ai trasporti Luca Ceccobao che ha voluto constatare di persona cosa vuol dire dover usufruire del treno per andare a lavoro. Ceccobao ha utilizzato il treno 3023 Viareggio-Firenze, salendo a Pistoia e arrivando a Santa Maria Novella con più di 40 minuti di ritardo.
“Per conto dei cittadini toscani spendiamo, come Regione, cifre molto elevate per il servizio ferroviario, e quindi legittimamente pretendiamo da Trenitalia un diverso livello di qualità e di efficienza – ha spiegato l’assessore Ceccobao – Occorrono anche investimenti infrastrutturali da una parte e nuovi treni dall’altra: si tratta di interventi che sono di competenza dello Stato e che lo Stato deve garantire”
Secondo i dati della Regione, ogni giorno sui binari della Toscana corrono in media 850 treni, che diventano 25 mila in un mese e 270 mila in un anno. A bordo circa 110 mila persone, di cui oltre 55 mila abbonati. Dal 1° gennaio al 31 ottobre gli ispettori della Regione hanno effettuato 1100 controlli per verificare la pulizia delle carrozze, 1789 accertamenti per verificarne l’affollamento, 720 test del corretto uso del riscaldamento e della climatizzazione, 1352 verifiche dell’accessibilità delle toilette e 1358 controlli del funzionamento del meccanismo di apertura delle porte esterne. Verificato anche il funzionamento di 197 apparecchiature per la vendita dei biglietti e di 432 validatrici.
Nello stesso periodo sono stati 1325 i treni soppressi sulle linee regionali toscane, 0,6% della media di oltre 24.000 treni che ogni mese garantiscono il collegamento tra le principali città della regione.
Le linee maggiormente interessate dalle soppressioni sono state la linea Pisa – Firenze, che presenta anche la programmazione più forte (la media mensile è di circa 20 – 25 treni soppressi su oltre 5.700 programmati) e la linea Viareggio – Firenze (dai 20 ai 40 treni soppressi al mese su oltre 3.000 treni programmati).
La media dei treni regionali arrivati in orario o con ritardo inferiore ai 5 minuti nel primo semestre del 2010 era del 91 %, dato è andato migliorando nel secondo semestre ed a settembre si è attestata sul 92,3%. Secondo la Regione però esistono criticità su alcune linee specifiche.
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