Firenze – E’ partito ieri pomeriggio dal binario 16 della stazione Santa Maria Novella di Firenze, un nuovo treno per i pendolari della linea ferroviaria Firenze -Pontassieve -Borgo San Lorenzo. Un treno con carrozze completamente rinnovate; nuove poltrone; nuove porte per la chiusura degli scompartimenti; spazio per diversamente abili; aria condizionata; prese elettriche per ricaricare telefoni cellulari e computer.
Servizi di cui dovrebbero essersi provvisti tutti i treni ma che, purtroppo, ha detto, a denti stretti, lo stesso assessore regionale ai trasporti, Luca Ceccobao raramente si trovano sui treni per i pendolari.
Le cinque carrozze rinnovate sono state presentate ieri mattina dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao e dal direttore regionale di Trenitalia, Gianluca Scarpellini.
L’arrivo di questo primo treno migliorerà la qualità del viaggio quotidiano di una fetta dei pendolari che arrivano dal Mugello, quelli che Borgo San Lorenzo, via Pontassieve devono arrivare a Firenze. E’ il primo passo; l’obiettivo ha aggiunto, l’assessore Ceccobao è di rinnovare treni e carrozze dei treni regionali in tutta la Toscana.
Entro la fine del 2011 la flotta toscana di Trenitalia si arricchirà di altre 15 vetture, per la composizione di tre treni destinati alle linee non elettrificate, oltre a tre nuovi treni a doppio piano che saranno utilizzati nelle linee elettrificate a maggior frequentazione.
E’ da tempo che i pendolari del Mugello attendono che la linea ferroviaria migliori e che oltre alle carrozze rinnovate, i treni arrivino puntuali e il numero dei convogli non sia ancora diminuito. La tratta mugellana risulta, secondo gli stessi indici di disservizio regionali, tra quelle peggiori in termini di puntualità e soppressioni.
E’ così resta alta l’attenzione e il pressing degli enti locali sulla Regione e di questa sul governo sugli impegni presi per l’ammodernamento della linea “mugellana”.
“La Faentina è una priorità per il territorio del Mugello. Del resto è una linea strategica non solo per l’incentivazione e lo sviluppo della mobilità dei pendolari per e da Firenze in alternativa al trasporto su gomma e alle auto – ha scritto è proprio ieri in una nota il sindaco di Borgo San Lorenzo, Giovanni Bettarini –, ma per tutta la direttrice che collega la città gigliata a Firenze e Ravenna, anche per il turismo”.
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