Un valore di mercato pari a 14,2 miliardi di euro con un aumento del +8%: sono i dati del travel online in Italia nel 2018, secondo l’indagine dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano.
Il report conferma le stime già anticipate durante l’edizione 2018 di TTG Travel Experience ed è stato al centro del convegno che si è tenuto questa mattina al Bovisa di Milano: l’obiettivo della ricerca era valutare l’impatto della componente digitale sul mercato dei viaggi in Italia.
Un mercato che, nel 2018, ha raggiunto il valore complessivo di ben 58,3 mld, con un incremento del +2%: la crescita maggiore è legata proprio al travel online, o componente digitale, che incide per il 24%, con un valore di 14,2 miliardi e una crescita del +8%.
Tra le categorie di spesa, i trasporti si confermano la principale (61%), seguiti da alloggi (29%), e pacchetti (10%). La prenotazione diretta copre il 71% ma aumenta l’incidenza delle OTA (Online Travel Agency) e dei siti aggregatori, (29%).
In crescita il mobile: dei 14,2 miliardi, l’82% delle transazioni avviene da PC e tablet ma è lo smartphone a segnare il tasso di crescita più elevato, con un +46% in 12 mesi, che lo porta al 18%, per un valore di 2,5 mld.
Internet è ormai una componente fondamentale dei viaggi in Italia: solo il 2% degli italiani tra i 18 e i 75 anni non l’ha usato per alcuna attività relativa all’ultima vacanza. Parallelamente però continua ad essere importante anche la relazione umana: il 31% dei turisti digitali si è recato in agenzia per organizzare una vacanza lunga, contro il 18% della vacanza breve, e il 23% ha poi effettivamente prenota la vacanza in agenzia. Secondo l’Osservatorio la scelta è dettata da una richiesta di sicurezza (27%) e gestione dell’intera vacanza (25%).
Infine, la spesa per le cosidette attività da svolgere durante il viaggio il viaggio: secondo il report sul travel online in Italia, in media rappresenterebbero il 26% del budget totale della vacanza, superando il 31% in caso di week end e vacanze brevi.
La spesa media a week end è di €73 a persona per attività di relax e benessere, €61 per i ristoranti e €59 per lo shopping. Il 34% dei turisti prenota le attività esperienziali solo di persona, il 24% solo su internet e il 42% in entrambi i modi.
Shopping e ristoranti sono le attività più acquistate (73%), seguite da attività culturali (57%), tour guidati (37%), attività di relax e benessere (36%); eventi (33%), attività sportive (26%).
Le attività culturali registrano i dati più alti di acquisto in loco: il 59% dei turisti acquista direttamente sul posto nel caso di una vacanza breve e il 48% lo fa in caso di vacanza lunga.
In generale comunque l’acquisto di persona di attività e servizi risulterebbe ancora prevalente (65%).
Tra i servizi acquistati invece, al primo posto i trasporti (46%), seguiti da carte turistiche (35%), parcheggi (30%) e noleggio auto (20%)
Per quanto riguarda i trend tecnologici per il 2019, oltre alla crescita degli acquisti da mobile, secondo il report sul travel online in Italia, grande interesse starebbero ottenendo l’utilizzo di chat e soprattutto della realtà aumentata e virtuale: quest’ultime sarebbero sperimentate dal 22% soprattutto nel pre-viaggio, per visionare l’alloggio prima della prenotazione (52%) e per esplorare la destinazione e le attività da fare in loco (48%), ma anche durante il viaggio per arricchire l’esperienza di visita ad attrazioni e musei (21%).
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