Lucca – Oltre 4 chili di droga sequestrata, 35 persone arrestate, 41 indagati e 70 assuntori di droga segnalati: sono i numeri dell’operazione Black Eagle, condotta dai Carabinieri di Lucca e che ha permesso di sgominare un giro di droga tra la Francia e l’Italia.
Le indagini, condotte dalla Procura di Lucca e Torino, erano partite nell’estate del 2008 e in un primo momento si erano concentrate su un cittadino senegalese che dalla propria abitazione di San Concordio, a Lucca, gestiva un ingente traffico al dettaglio di cocaina, rifornendo numerosi clienti della città e della Piana.
Grazie ad una serie di appostamenti e pedinamenti i carabinieri hanno scoperto la vastità del traffico che coinvolgeva anche la Versilia, le province di Firenze, Prato, Pisa, Livorno, Ravenna, Rimini, Rovigo Brescia e Torino. La prima fase dell’operazione si era conclusa con l’arresto di 12 persone a Lucca, Pisa, Livorno, Torino e Ravenna: si trattava di stranieri, senegalesi, tunisini, nigeriani e tre italiani che gestivano la rete di spaccio di cocaina, eroina e marijuana. La droga arrivava dalla Francia e dall’Olanda.
Le indagini sono poi proseguite per individuare ulteriori canali di approvvigionamento della droga e per sgominare i vertici dell’organizzazione: è partita così la fase due dell’inchiesta che ha portato all’individuazione nella città di Torino dei capi della banda.
10 le persone arrestate in questa seconda fase, tutte senegalesi, accusate di importare la droga direttamente dalla Francia. Di questi 8 sono stati individuati in varie provincie del Nord Italia, mentre due sono ancora ricercati
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